10 Ottobre 2025 - 11:53:12
di Tommaso Cotellessa
Una cantina apparentemente abbandonata, nel cuore di Sulmona, è diventata il punto di partenza di una complessa indagine condotta dalla Guardia di Finanza che ha portato alla scoperta di un vasto giro di droga e denaro illecito.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sulmona, hanno avuto un momento cruciale lo scorso 27 settembre, quando i Finanzieri della Compagnia di Sulmona, diretti dal Capitano Cecilia Tangredi, hanno tratto in arresto un uomo trovato in possesso di oltre 540 grammi di cocaina, 198 grammi di hashish e 235.920 euro in contanti, suddivisi in numerose mazzette di piccolo taglio, nascosti proprio all’interno di quella cantina che sembrava in disuso.
Ma l’attività investigativa non si è fermata alla scoperta della droga. Gli inquirenti hanno infatti avviato un’approfondita indagine economico-finanziaria volta a ricostruire nel dettaglio i flussi di denaro e gli incrementi patrimoniali del soggetto e del suo nucleo familiare. L’analisi, estesa alle ultime cinque annualità, ha messo in luce una marcata sproporzione tra i redditi dichiarati al Fisco e il valore dei beni mobili e immobili nella disponibilità dell’indagato.
Nulla è stato lasciato al caso: i Finanzieri hanno esaminato utenze domestiche, abbonamenti ai parcheggi comunali, acquisti immobiliari, bolli auto e altre spese apparentemente ordinarie, ricostruendo un quadro patrimoniale incompatibile con i redditi ufficiali.
Per eludere i controlli e mantenere i benefici sociali erogati dall’INPS, l’uomo avrebbe intestato a terzi diversi beni, tra cui le autovetture di famiglia, risultate però in realtà nella piena disponibilità del nucleo domestico. Gli accertamenti hanno inoltre evidenziato come tali intestatari “di comodo” non avessero la capacità economica per sostenere l’acquisto e la gestione dei veicoli.
Nella giornata di ieri, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è scattato il sequestro per sproporzione di quattro autovetture di fascia medio-alta, tutte acquistate tra il 2021 e giugno 2025, per un valore complessivo stimato in oltre 60 mila euro. Queste si aggiungono al denaro contante già sequestrato a settembre, portando il totale dei beni bloccati a oltre 300 mila euro.
Sarà ora compito dell’indagato fornire documentazione idonea a giustificare la legittima provenienza dei beni e delle somme di denaro sequestrate. L’udienza di convalida del provvedimento si terrà nelle prossime ore presso il Tribunale di Sulmona.
Le indagini, fanno sapere le Fiamme Gialle, proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e possibili collegamenti con reti di traffico di stupefacenti operanti sul territorio regionale.
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