MORTE ALESSE: VIVARELLI (FESICA-CONFSAL), "UN RETTORE VICINO ALLA GENTE E AI LAVORATORI"
10 Ottobre 2025 - 16:03:20
Alesse. Era un rettore dallo spiccato senso dell’umanità, capace di
ascoltare davvero e di guardare alle persone prima che alle procedure.
Un uomo vicino alla sua città e attento ai lavoratori che ogni giorno
tengono in piedi l’università”.
A dichiararlo è Marcello Vivarelli, segretario regionale Fesica-Confsal
Abruzzo, all’indomani dei funerali del professor Alesse – che da poco
aveva lasciato la carica di Rettore dell’università degli Studi
dell’Aquila – che si sono tenuti nella Basilica di Collemaggio gremita
di cittadini, studenti e colleghi.
Vivarelli ricorda con gratitudine l’incontro avuto con l’allora rettore
dell’Università dell’Aquila, durante il quale la Fesica-Confsal portò
all’attenzione dell’Ateneo le criticità dei dipendenti esternalizzati
dei servizi universitari.
“Ci ricevette con rispetto e attenzione” spiega “aprendo un dialogo
vero, senza formalità. Capì che dietro le nostre richieste c’erano
persone, non numeri. Fu lui stesso a dire che l’università deve essere
una casa per tutti, anche per chi ci lavora dietro le quinte”.
“Quel gesto – prosegue Vivarelli – resta per me un segno di grande
apertura e di umanità. Del resto, Alesse non era solo un uomo di scienza
e di istituzione, ma una persona capace di empatia, di dialogo e di
rispetto verso chiunque. Ieri, durante i funerali, la grande
partecipazione di studenti, lavoratori e cittadini ha dimostrato quanto
profondo sia stato il segno che ha lasciato”.
“Il professor Alesse ha dimostrato che si può essere rettori senza
perdere l’umanità. Il suo esempio continuerà a guidarci nel nostro
impegno quotidiano per la dignità del lavoro e per il dialogo tra
istituzioni e persone. A nome mio e di tutti i lavoratori che ha saputo
ascoltare, lo ringrazio di cuore”, conclude il segretario regionale
della Fesica-Confsal Abruzzo.
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