16 Ottobre 2025 - 11:19:22
di Tommaso Cotellessa
L’ospedale di Avezzano è in prima linea nella prevenzione delle patologie legate alle ossa. A promuovere l’attività di prevenzione nel presidio marsicano è in particolare il dott. Angelo Raffaele, responsabile del reparto di Lungodegenza, assieme alla dott.ssa Maria Cristina Stornelli.
Durante l’anno l’ambulatorio dedicato all’osteoporosi effettua circa 700 visite, dimostrando una particolare attenzione e capacità di sensibilizzazione nei confronti dei pazienti rispetto alla salute delle ossa.
L’attività di controllo si appresta, però, ad infittirsi in vista di una giornata interamente dedicata alla prevenzione e al controllo di questa tipologia di patologie.
Nell’ambito delle attività organizzate in occasione della giornata mondiale dell’osteoporosi, che si celebra il 20 ottobre, il presidio sanitario ha infatti messo in campo una giornata dedicata a valutazioni gratuite e senza prenotazione del rischio fratture, consulti telefonici e distribuzione di materiale informativo.
L’appuntamento è fissato per il 18 di ottobre, con due giorni di anticipo rispetto alla giornata mondiale, e comprenderà un consulto telefonico gratuito, attivo dalle ore 10 alle 13.00 (0863/499786) e, nello stesso orario, l’attività di due ambulatori, quello delle malattie metaboliche dell’osso, al primo piano, del dott. Raffaele, e quello ortopedico, al piano terra, che farà capo al dott. Costantino Rossi.
I cittadini potranno chiedere valutazioni gratuite con accesso diretto sul rischio fratture e, più in generale, informazioni su tutto ciò che riguarda la salute dell’osso, i giusti stili di vita, l’attività fisica e la corretta alimentazione. Nell’occasione in ospedale verrà affisso e divulgato materiale con informazioni specifiche. Oltre all’attività di consulenza telefonica e ambulatoriale dell’ospedale marsicano, il 20 ottobre sarà attivo tutto il giorno, a livello nazionale, il numero verde 800909225.
«La nostra adesione alla giornata di prevenzione – dichiara Raffaele – si inserisce nelle azioni volte a coinvolgere la popolazione per sensibilizzarla sull’opportunità di acquisire informazioni utili sul tema, accompagnandole con consulenze e verifiche mediche. Si tratta di malattie che interessano diverse fasce d’età, soprattutto dai 50 in su»
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