16 Ottobre 2025 - 10:58:13
di Redazione
Nell’ambito della convenzione quadro tra Sviluppo Lavoro Italia e il commissario straordinario del governo per la Ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016, arrivano «nuove azioni per sostenere il lavoro e l’imprenditorialità nei territori del cratere sismico, un insieme di interventi congiunti finalizzati a sostenere la ripresa economica e occupazionale nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria».
Le azioni, spiega una nota, mirano a promuovere l’autoimpiego, l’imprenditorialità e la riduzione dei divari territoriali e di genere, favorendo un rilancio socioeconomico sostenibile e duraturo delle aree interne dell’Appennino centrale.
Prevedono , tra l’altro, «azioni di diffusione e sensibilizzazione per l’autoimpiego e autoimprenditorialità», dai seminari alla collaborazione con università e centri di ricerca per promuovere nuovi progetti, percorsi di formazione, sportelli dedicati come per il sostegno all’imprenditoria femminile, progetti per l’attrattività dei territori o sviluppo del welfare territoriale e di comunità».
«L’obiettivo è costruire reti territoriali solide e durature, che mettano in sinergia istituzioni, servizi per il lavoro, imprese e comunità locali, per favorire la nascita di un ecosistema economico e sociale capace di generare valore nel tempo», commenta Paola Nicastro, presidente e a.d di Sviluppo Lavoro Italia.
Per Guido Castelli, commissario straordinario al sisma 2016 si «rafforza concretamente il percorso di riparazione economica e sociale dell’Appennino centrale. La rinascita dei nostri territori passa non solo attraverso la ricostruzione materiale, ma anche attraverso la rinascita comunitaria e un nuovo sviluppo: creare opportunità di lavoro, sostenere l’imprenditorialità e contrastare lo spopolamento significa restituire fiducia e prospettive».