02 Novembre 2025 - 19:16:20

di Redazione

Vittoria netta e convincente per il Primo XV neroverde, che allo stadio ‘Tommaso Fattori’ si impone su una insidiosa Lazio Rugby 1927 con il punteggio di 46-24. Una prova solida per la formazione aquilana, capace di gestire un match non sempre facile e di confermare la propria crescita tecnica e mentale.

«È andata un po’ come ce l’aspettavamo – ha dichiarato il presidente Mauro Scopano -. In una partita insidiosa abbiamo fatto il nostro, rispettando il piano di gioco preparato durante la settimana. L’obiettivo era portare a casa cinque punti e ci siamo riusciti, quindi possiamo essere soddisfatti. Voglio sottolineare la qualità della prestazione dei ragazzi, nonostante i molti cambi rispetto alle prime giornate. Tutti hanno risposto con grande impegno e determinazione: un segnale importante per il futuro del nostro rugby».

Sulla stessa linea il tecnico Luigi Milani, che ha elogiato la concentrazione e la capacità della squadra di restare lucida nei momenti chiave: «È stata una bella partita, volevamo i cinque punti e li abbiamo ottenuti. La Lazio ci ha messo in difficoltà in alcuni frangenti, ma siamo stati bravi a restare uniti e a concretizzare le occasioni. Il gruppo cresce di settimana in settimana, e questo è il dato più incoraggiante».

La Lazio Rugby 1927, si è dimostrata una squadra propositiva e spesso pericolosa, con un buon controllo del territorio e sempre pronta ad esplorare gli spazi lasciati vuoti dalla difesa avversaria. Meritatissimo il punto di bonus ottenuto sul finale del match.

A chiudere, Davide Pietrinferni, tra i protagonisti della gara: «Sapevamo di essere favoriti, ma non era una partita semplice. Abbiamo costruito bene nel primo tempo e siamo riusciti a garantirci subito i cinque punti. Nella ripresa abbiamo concesso qualcosa di troppo, ma nel complesso è andata bene. Siamo contenti per il risultato e per la risposta della squadra».

Man of the match, il 18enne Massimo Molina, altro giovanissimo atleta proveniente da Rugby Experience, che con la sua incredibile capacità di fare mete a contatto ha conquistato tutto il Fattori.

La foto è di Francesco Tetè.