Ancora nessuna traccia del 44enne polacco disperso sul Gran Sasso

Sono ancora senza esito le ricerche del 44enne polacco Karol Brozek, scomparso da giorni sul massiccio del Gran Sasso.

Dalla Polonia, intanto, arriva la notizia che la sorella dell’uomo, Diana Brozek, si sarebbe rivolta ad un sensitivo che avrebbe consigliato di concentrare le ricerche nell’area della Conca degli Invalidi.

Si tratta, però, di una zona già oggetto di attenzione da parte dai soccorritori (che da giorni hanno intrapreso perlustrazioni – a piedi e con cani – per trovare tracce dell’uomo).

Conca degli Invalidi sarebbe stata indicata come possibile zona di presenza dello scomparso per via di un rilevamento delle celle telefoniche agganciate dal telefonino dell’uomo.

Karol Brozek era arrivato in camper al piazzale superiore di Campo Imperatore, ed aveva avuto l’ultimo contatto con la famiglia il 18 novembre.

Del 19 novembre (come emerso in seguito) sono le ultime immagini dell’uomo, immortalato da una telecamera di sorveglianza mentre si allontanava dal camper verso i sentieri montani circostanti.

Il camper è stato l’elemento decisivo per far avviare le ricerche dell’uomo; il mezzo, abbandonato e vuoto, è stato infatti segnalato da chi a Campo Imperatore lavora.

Soccorso alpino e forze dell’ordine si sono recati in quota, trovando all’interno del mezzo i documenti del noleggio, risalendo quindi all’identità di Karol Brozek.

La notizia del ritrovamento del camper è arrivata alla famiglia (che vive a Danzica) nella serata di lunedì 22 novembre.

Il 23 mattina è stata presentata la denuncia di scomparsa ed è stata anche interessata l’ambasciata di Polonia in Italia.

Le ricerche (con impegnati uomini del soccorso alpino, del soccorso alpino della Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Carabinieri di Assergi) si sono poi subito attivate, pur nella difficoltà dovuta al meteo tutt’altro che clemente.

Finora, però, di Karol Brozek ancora nessuna traccia.