15 Dicembre 2025 - 11:14:00

di Beatrice Tomassi

Tre giorni dedicati alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Da domenica 14 dicembre, Piazza Battaglione Alpini a L’Aquila ha ospitato, e continua ad ospitare fino a martedì 16 , il Jumbo Truck della Campagna nazionale “Truck Tour – Banca del Cuore.

L’iniziativa sta offrendo in queste ore a tutta la cittadinanza uno screening cardiologico completo e gratuito. All’interno del Jumbo Truck operano medici e infermieri del reparto di Cardiologia dell’ospedale San Salvatore, impegnati senza sosta nell’accoglienza e nella valutazione dei cittadini che, fin dalle prime ore del mattino, sono arrivati numerosi.

«L’affluenza è stata molto buona – ha affermato il dottor Maurizio Porfirio, cardiologo – Abbiamo avuto una risposta positiva: già questa mattina alle 9 abbiamo visto molte persone accalcarsi fuori dal nostro camper, anche senza prenotazione. Stiamo comunque accogliendo tutte le richieste anche senza prenotazione e stiamo cercando di dare una risposta a tutti, per dare proprio una scossa da un punto di vista cardiologico e cercare di individuare questa problematica cardiovascolare in persone che sono non sono consapevoli, oppure lo sono, ma non fino in fondo».

Gli screening messi a disposizione comprendono elettrocardiogramma e controllo delle aritmie, con stampa immediata dei risultati e inserimento nella piattaforma digitale BancomHeart, uno strumento digitale che consente di consultare in qualsiasi momento i propri dati clinici e ricevere aggiornamenti personalizzati sul proprio stato di salute.

Oltre a questo, spazio anche allo screening metabolico attraverso un prelievo minimo per la valutazione di colesterolo, trigliceridi, glicemia, emoglobina glicata e uricemia, oltre al calcolo del rischio cardiovascolare complessivo.

«La prevenzione è tutto: – ha spiegato ancora Porfirio – ci sono delle patologie come l’ipercolesterolemia, l’ipertensione, il diabete, che sono dei killer silenzioso: il paziente non si accorge di avere queste problematiche oppure le tralascia, anche perché non intenzionata a intraprendere una terapia».

Un’occasione concreta di prevenzione, dunque, che trasforma il centro storico della città in un vero e proprio presidio sanitario all’aperto, avvicinando la medicina ai cittadini e ricordando quanto la diagnosi precoce possa fare la differenza.