Sodecia Raiano: non si ferma la mobilitazione dei lavoratori

Non si ferma la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Sodecia Automotive Raiano, azienda attiva nel settore dell’ automotive che, dal 27 novembre, vivono un calvario dopo l’annuncio dei vertici aziendali di voler trasferire in Piemonte le attività produttive dello stabilimento di Raiano, mettendo sostanzialmente alla porta 39 dipendenti e neutralizzando altrettanti posti di lavoro sul territorio.

L’annuncio dell’azienda, provocando sconcerto, ha visto lavoratrici e lavoratori scendere in protesta dinanzi ai cancelli dello stabilimento lo scorso 15 dicembre al fianco delle sigle sindacali, con il preciso scopo di chiedere a Sodecia di tornare sui suoi passi e rivedere la decisione del trasferimento.

Ma la mobilitazione muove ora un ulteriore passo, dipendenti e sindacati hanno infatti annunciato che torneranno a protestare, con un presidio davanti alla sede dell’assessorato regionale alle attività produttive, il prossimo 18 dicembre, in concomitanza con l’incontro che l’assessore Tiziana Magnacca ha convocato per discutere la vicenda.

L’auspicio è che la pressione prodotta dalla mobilitazione delle donne e degli uomini coinvolti nel trasferimento, che vedono a rischio il proprio posto di lavoro, segni l’operato dei vertici aziendali.