24 Dicembre 2025 - 16:16:54
di Redazione
Attraversamenti pedonali rialzati e autovelox nella strettoia di Sassa.
A chiedere un intervento tempestivo sulla strettoia della frazione regolata da semafori è il segretario del circolo del Partito Democratico di Sassa Quirino Crosta con una nota indirizzata al sindaco Pierluigi Biondi, al comando di Polizia municipale, alla consigliera Katia Persichetti e ai dirigenti dei settori di competenza
«Come senz’altro avrete già appreso dalle notizie di cronaca, ieri sera un violento schianto ha scosso la strettoia di Sassa, letteralmente – scrive Crosta – Un giovane uomo al volante di un auto di grande o media cilindrata a fortissima velocità ha rimbalzato fra un muro e l’altro degli edifici della strettoia di Sassa dall’incrocio di Via del Rio, fermandosi pochi metri dopo aver sfondato la parete di un’abitazione e distrutto la macchina tanto da non renderla riconoscibile. Alcuni residenti accorsi sul posto per prestare soccorso hanno trovato il ragazzo sotto choc ma apparentemente incolume. Nel giro di pochissimi minuti un carro-attrezzi ha caricato il rottame e tutti, conducente, auto e carroattrezzi, sono spariti prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. I carabinieri stanno indagando».
«L’episodio mi porta nuovamente a dovervi rammentare quanto siano pericolosi i semafori che, regolano sì il flusso del traffico, ma non la velocità dei veicoli. Avete la responsabilità di vigilare sulla nostra sicurezza ma soprattutto di prevenire episodi come questo che avrebbero potuto spezzare più di una vita.
Torno a chiedervi per l’ennesima volta l’urgenza di predisporre attraversamenti pedonali rialzati fra i due semafori e autovelox. Semafori e telecamere non bastano, non evitano le corse folli che giornalmente attraversano Sassa. La velocità va controllata e costretta a numeri bassi – conclude – Le stesse raccomandazioni, torno a ripetermi per l’ennesima volta, valgono per la variante di Sassa: la nuova strada, dall’ultimo progetto che siamo riusciti a carpire, era senza attraversamenti rialzati, senza marciapiedi, nè guard rail, illuminazione o ciclopedonale. Tutti elementi che contribuiscono alla mitigazione del rischio. È necessaria la convocazione di un’assemblea cittadina per ridiscutere le condizioni di sicurezza e progettualità stradale».
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