Palumbo su area stazione: "Basta annunci, paralisi amministrativa ormai cronica"
07 Novembre 2023 - 18:54:36
la macchina di comunicazione del sindaco Biondi alimenta
quotidianamente, a dispetto della totale inerzia che caratterizza invece
tutte le opere ripetutamente annunciate e mai realizzate. L’annuncio
odierno sullo studio di fattibilità per la realizzazione dei servizi
igienici al Parco delle Acque ne è la riprova, divulgato alla stampa
come l’ennesimo “intervento di riqualificazione di Borgo Rivera” per
distogliere, evidentemente, l’attenzione dell’opinione pubblica dalle
tante criticità sull’area lasciate dall’amministrazione comunale senza
alcuna risposta.
Esattamente un anno fa, insieme al resto delle forze di opposizione,
chiesi a tal riguardo la convocazione di una commissione per sollecitare
azioni a cui purtroppo non è stato dato seguito. Nonostante le
rassicurazioni da parte della giunta è infatti ancora fermo l’intervento
di riqualificazione del piazzale che il Comune dell’Aquila sta
realizzando in collaborazione con la società Rete Ferroviaria Italiana,
come irrisolta è la delocalizzazione dell’edificio dell’ex Consorzio
Agrario il cui scheletro in acciaio ancora incombe a ridosso delle mura
urbiche proprio in prossimità di Porta della stazione. Stesso dicasi per
la nuova viabilità di collegamento della stazione con la Via Mausonia
che renderebbe possibile anche la pedonalizzazione di via Tancredi da
Pentima e la valorizzazione in chiave turistica della fontana delle 99
Cannelle e di Borgo Rivera; dopo l’annuncio a febbraio dell’assessore De
Santis circa l’affidamento del progetto di recupero, che era previsto
dovesse essere consegnato entro 30 giorni, non si è avuta più notizia.
Tutti interventi, da me personalmente sostenuti da quando siedo in
consiglio comunale, che cambierebbero significativamente il volto di
un’area della città urbanisticamente molto importante, ancor più se
collegata ad altri progetti strategici, anch’essi purtroppo fermi al
palo, come la realizzazione del percorso pedonale lungo le mura urbiche
e della pista ciclabile della Valle Aterno.
La realtà è che oggi qualsiasi fruitore della stazione centrale non sa
dove poter parcheggiare la propria auto e l’accesso alle 99 Cannelle di
un potenziale turista è precluso, chissà ancora per quanto tempo, da Via
XX Settembre a causa dei semafori istallati dopo il crollo del
parapetto.
Spero sia ormai evidente a tutti la paralisi amministrativa ormai
cronica di cui è vittima la nostra città e le responsabilità evidenti di
un’amministrazione che mortifica così le potenzialità di sviluppo del
nostro territorio.
Stefano Palumbo
consigliere comunale del PD