08 Novembre 2023 - 10:07:39

di Redazione

Ultimi giorni per firmare la proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione del salario minimo legale a 10 euro l’ora indicizzato automaticamente all’inflazione e a carico delle imprese. Fino a mercoledì 15 si potrà infatti firmare in tutte le segreterie e gli uffici elettorali dei 305 comuni abruzzesi.

Lo ricordano in una nota Viola Arcuri e Marco Fars, co-segretari regionali di Rifondazione Comunista Abruzzo.

“La proposta di legge è stata deposita in Cassazione da Unione Popolare di cui fa parte Rifondazione Comunista – affermano – Sostengono la nostra legge diverse realtà sindacali e associative, tutte  le realtà di Unione Popolare a attiviste e attivisti in tutto il paese. Al raggiungimento delle 50.000 firme il Parlamento sarà obbligato a discutere la nostra proposta, una proposta di legge vera e propria non una semplice petizione. Milioni di persone oggi, soprattutto se giovani e donne, ricevono retribuzioni sotto i mille euro delle quali l’inflazione prodotta da guerra e sanzioni in due anni ha ridotto ulteriormente il potere d’acquisto del 20%”.

Arcuri e Fars ricordano “gli effetti negativi del governo Meloni sono ben visibili nei carrelli della spesa dei lavoratori e delle lavoratrici. Carrelli sempre più vuoti e sempre più cari, nel mentre gli stipendi sono fermi al palo da oltre 30 anni. L’introduzione del salario minimo legale è un elemento di civiltà e democrazia per  garantire una “retribuzione…sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa” come recita l’articolo 36 della Costituzione Italiana“.

“Per questo chiediamo a tutte le cittadine e i cittadini fare il massimo sforzo per firmare la nostra proposta di legge e dare un segnale forte al governo e all’opposizione: 10 é il minimo”, concludono.