Nuova Legge Urbanistica Regionale: critici i comitati

Molta forma ma poca sostanza nelle pagine della nuova Legge Urbanistica Regionale recentemente approvata in Consiglio.

Presa di posizione chiara quella espressa da Comitatus Aquilanus e Circolo Valorizzazione Terre Pubbliche.

Tanti gli aspetti passati in rassegna.

Dal fatto che la Legge preveda strumenti nuovi ma solo sulla carta (cambiando esclusivamente il nome a quelli già esistenti).

E poi, a cascata, il fatto che la Legge non vada ad incidere su una vera strategia pianificatoria.

Ancora, il nodo dei fondi.

Per mettere in campo tutta l’impalcatura contenuta nella Legge Urbanistica Regionale – spiegano i comitati – servirebbero circa 12 milioni di euro, laddove la copertura prevista è pari a soli 300mila euro.

Ed a proposito di fondi, sarebbero penalizzati i Comuni, che avrebbero bisogno di soldi per attuare la parte pubblica dei Piani Regolatori Generali.

Infine, il tema del contenimento del consumo di suolo.

Per i comitati non se ne può parlare in maniera generica; bisognerebbe invece a delineare in maniera chiara le zone interessate da strategie di contenimento dell’edificato.

er i comitati non se ne può parlare in maniera generica