05 Giugno 2023 - 12:48:14

di Tommaso Cotellessa

La seduta dell’assiste civica di questa mattina doveva essere il momento in cui recuperare quanto lasciato in sospeso l’ultima volta. Quello di oggi doveva essere il secondo atto del Consiglio comunale sulla ricostruzione delle scuole aquilane e se vogliamo lo è stato.

Il fatto è che dopo l’abbandono dei banchi da parte della maggioranza, con cui il 19 maggio scorso è stata sabotata e dunque rimandata la votazione dell’Ordine del Giorno promosso dall’opposizione, nella seduta di oggi il documento è stato direttamente bocciato.

Ricordiamo che l’Ordine del giorno, a prima firma della Consigliera del gruppo “L’Aquila Coraggiosa” Simona Giannangeli, chiedeva l’istituzione di un assessorato dedicato ai temi della scuola e del diritto allo studio e di un tavolo permanente con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti e interessati e infine la convocazione annuale di quelli che erano stati definiti Stati generali della scuola.

È la stessa Giannangeli a non dirsi sorpresa di quanto accaduto, era infatti nell’aria la contrapposizione manifestata dalla maggioranza su questo tema, che si è palesata in maniera palpabile proprio nella seduta straordinaria del Consiglio dedicata alle scuole. L’auspicio della capogruppo de “L’Aquila Coraggiosa” era quello di mettere da parte le appartenenze dinanzi ad una tematica di tale importanza e delicatezza, restituendo alla comunità intera una serie di strumenti significativi per seguire l’andamento dalla ricostruzione delle scuole.

Ho sottolineato fin dal primo momento” ha dichiarato Giannangeli “che il nostro non è mai stato un atto di opposizione bensì voleva essere una richiesta volta a votare insieme un ordine del giorno a favore della cittadinanza, ma questa maggioranza ancora una volta ha bocciato la nostra proposta senza motivazione e questa città deve sapere che è stato impedito oggi a un’intera comunità scolastica di avere strumenti semplici, elastici e snelli per poter vivere meglio e poter andare a scuola sicuri dunque per avere quel diritto che in questa città non è ancora pienamente garantito”

Quello di cui sopra però non è l’unico ordine del giorno bocciato sul tema scuole questa mattina, infatti non ha avuto fortuna nemmeno il documento presentato dal Consigliere Lorenzo Rotellini, sempre del gruppo “L’Aquila Coraggiosa”, nel quale venivano affrontate tematiche legate alla sicurezza e alla viabilità.

Nell’ordine del giorno in questione veniva avanzata la proposta dell’istituzione di zone 30 nelle aree attigue ai plessi scolastici, inoltre veniva richiesto l’avvio di studi di fattibilità per la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati oltre nelle aree limitrofe alle zone scolastiche, anche nelle zone interessate da frequenti incidenti come la strada dinanzi alla questura, via Leonardo da Vinci e la zona davanti alla caserma dei Vigili del Fuoco. Per Rotellini si trattava di un documento utile alla città che non faceva altro che dare seguito a quanto già sancito dal PUMS, ovvero Piano Urbano Mobilità Sostenibile.

Oggi la maggioranza ha deciso di bocciare quanto già era stato deciso” questo l’attacco di Rotellini, che ha proseguito dicendo “ciò accade perché mancano tutti quanti i piani attuativi per rendere il PUMS realizzabile. Oggi non si fa altro che scrivere l’ennesima pagina negativa di questo Consiglio comunale all’interno del quale i metodi sono sempre gli stessi: qualsiasi cosa proponga l’opposizione viene bocciata per partito preso dalla maggioranza

L’affondo di Rotellini però non si ferma qui, il Consigliere infatti nel concludere se la prende direttamente con la Lega che sul tema del PUMS fino a poco tempo fa era stata implacabile criticando l’operato dell’ex assessore Carla Mannetti, ma tutto è cambiato ora che Manetti ha fatto il suo ingresso all’interno del partito salendo sul Carroccio. Questa è l’interpretazione fornita dal Consigliere di “L’Aquila Coraggiosa” il quale ha concluso con queste parole:

Voglio lanciare una provocazione, voglio chiedere a Fratelli d’Italia e quindi al sindaco che cosa pensa su quanto sta accadendo perché, ripeto, oggi si è scritta una pagina veramente negativa“.