07 Giugno 2023 - 10:28:54

di Tommaso Cotellessa

Quella di oggi è una di quelle giornate commemorative da tener ben segnate sul calendario pubblico e privato di ognuno di noi. In questo presente scheggiante però qualcuno potrebbe aver rischiato di dimenticare o non rendersi conto.

Il 7 giugno del 1944, diciassette partigiani, diciassette vite, diciassette volti, furono brutalmente uccisi dalla rappresaglia nazi-fascista.

In particolare l’esecuzione fu ordinata da Matthias Defregger un giovane capitano delle fila della Wehrmacht. Nel corso degli anni questa giornata è divenuta non solo un momento di ricordo e memoria ma anche di costruzione e ricostruzione.

Infatti lo scorso anno in questa giornata Filetto ha ospitato nelle cerimonie di commemorazione il sindaco di Pocking, la città che ha dato i natali a Matthias Defregger, dove quest’ultimo finita la guerra tornò.

Per un lungo periodo del caso Defregger non si parlò affatto tenendo nascosta la macchia di sangue impressa nella sua coscienza.

Il comune di Pocking però, venuto a conoscenza della realtà dei fatti non ha voluto far finta di niente o imboccare la strada dell’omertà, ma anzi ha deciso di manifestare una richiesta di perdono, che è stata accolta dalla popolazione locale e che è stata suggellata lo scorso 7 giugno in una giornata entrata nella storia.

Quest’anno si celebrano i 79 anni da questo evento brutale e come ogni anno la popolazione ha organizzato un programma di iniziative in onore di questa giornata, che verrà vissuta in compagnia del Comune dell’Aquila e dell’ANPI.

Di seguito gli appuntamenti della giornata di oggi:

  • ore 17:00 Santa Messa di commemorazione al cimitero
  • ore 18:00 deposizione corona al
    monumento
  • al termine della cerimonia incontro conviviale alla sede del centro
    Sociale Il Moro