04 Gennaio 2024 - 17:01:24

di Martina Colabianchi

Polemica strumentale“: così il primo cittadino del Comune di Tornimparte, Giammario Fiori, definisce le critiche poste alla Giunta da parte dei consiglieri di opposizione che, a mezzo stampa, hanno diffuso alcune foto scattate nella frazione di San Nicola per denunciare la situazione di incuria e degrado in cui verserebbero alcune aree.

Dopo aver elencato inutili e costosi interventi con i fondi del PNRR nel Bilancio di previsione senza una visione di futuro, gli amministratori di maggioranza continuano ad ignorare la pianificazione delle attività essenziali“, questo l’incipit della nota dei consiglieri di minoranza.

Nella frazione di San Nicola – continuano – le vie del paese sono totalmente orfane di manutenzione ordinaria. Più che la comunità che ci vive, le uniche a trarre vantaggio dalla salvifica e “costante presenza sul territorio della Giunta in carica” (cit.)  sono le erbe spontanee che crescono indisturbate raggiungendo dimensioni considerevoli“.

I Consiglieri di minoranza Gianfranco Di Benedetto, Ferdinando Carducci, Lina Tresca e Alessandro Ruzza si oppongono fermamente ai continui NO ricevuti per partito preso e richiamano l’attenzione dei cittadini Tornimpartesi verso le scelte, non condivise, della Maggioranza. La manutenzione del verde pubblico rientra nell’ambito dei servizi pubblici locali che un Ente deve necessariamente prevedere, pianificare ed eseguire con regolarità“, conclude la nota.

Quella fotografata è una zona interdetta dal 2009 per pericoli di crolli, per cui sono in corso gli iter per la concessione dei contributi – ha spiegato il sindaco Fiori alla nostra redazione -. Ovviamente è impossibile sia per gli operai comunali pulire perché pericoloso, sia per i proprietari perché interdetti dall’ordinanza di sgombero del 2009. Chiaro che la polemica è, quindi, assolutamente strumentale e lo dimostra il fatto che soltanto per parlare di quella frazione, sono in corso almeno sei o sette cantieri di rigenerazione urbana: dal campo sportivo, a un edificio di case popolari, alla creazione di un campo da bocce a fianco all’ex edificio scolastico fino alla rigenerazione di due fontane a Colle Massimo e San Nicola. Siamo intorno al milione e mezzo di euro di investimenti, quindi andare a fotografare un centro abbandonato da quarant’anni è assolutamente strumentale“.

Per quanto concerne l’accusa di mancanza di visione e futuro negli investimenti previsti dal bilancio di previsione, critiche che erano state mosse alla Giunta comunale di Tornimparte già a fine anno, quando sempre i consiglieri di opposizione lo avevano definito “povero e privo di investimenti, senza una visione di futuro, se si eccettuano i lavori previsti con i fondi del PNRR, che dovremmo giocoforza restituire, utilizzati per la realizzazione di interventi costosi e inopportuni“, il sindaco ribatte:

I fondi PNRR hanno delle destinazioni ben definite, questo significa che non possono essere utilizzati per ciò che vuole la minoranza. Nel bilancio di previsione il PNRR è, comunque, residuale, nel senso che ci sono tantissimi finanziamenti a valere su fondi regionali e ministeriali che completano un bilancio importante. Sono oltre cinque anni che non andiamo mai in esercizio provvisorio, quest’anno era stata anche ventilata l’ipotesi che non uscisse la proroga e quindi ci siamo organizzati per redigere il bilancio di previsione prima che iniziasse l’anno come dovrebbe essere nella normalità. Ci sono moltissimi fondi, soprattutto comunali, con cui abbiamo finanziato, per esempio, il nuovo loculario al cimitero e un autoparco comunale. Quelli non sono fondi PNRR, perché questi devono essere impiegati per la rigenerazione urbana, manutenzione strade, asili nido ed edifici pubblici”.

Chi vive a Tornimparte vede con i suoi occhi quanto fatto e quanto si sta facendo – continua Fiori -. Probabilmente qualche consigliere, non frequentando spesso il paese perché preferisce andare altrove, non conosce la situazione reale. Quanto si sta facendo lo dimostra anche il fatto che siamo, più volte, riusciti a lavorare in sinergia per un interesse comune, come per quanto riguarda tutta la messa in sicurezza della fermata dell’autobus nella frazione di Palombaia e quindi il rifacimento della segnaletica orizzontale, i cartelli, i dissuasori, abbiamo fatto tutto noi nonostante fosse compito della Provincia. Questo assolutamente non per entrare in conflitto con la Provincia, ma per dire che siamo pronti a lavorare insieme per l’interesse dei cittadini. Poi è ovvio – conclude – che se si vuole andare a cercare il cartello storto o una buca sulla strada li trovi ovunque“.