Protocollo d’intesa tra Polizia di Stato e ANCI Abruzzo, per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici

13 Marzo 2024 - 13:03:27

Sottoscritto il Protocollo d’intesa tra Polizia di Stato e ANCI Abruzzo,
per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici che hanno per
oggetto, nella loro complessità, i sistemi informativi “critici”
ritenuti essenziali per le funzioni di ANCI Abruzzo e dei Comuni da essa
rappresentati.Stamattina, la Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza
Cibernetica della Polizia postale per l’Abruzzo, Elisabetta Narciso ed
il Presidente di ANCI Abruzzo, Gianguido D’Alberto hanno siglato il
Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei crimini
informatici a tutela dei sistemi informativi e delle infrastrutture
tecnologiche in uso ad ANCI Abruzzo ed ai Comuni da essa rappresentati.

Con questo accordo, che fa parte del più ampio “Progetto pro-c2si” –
Progetto per la Cyber sicurezza dei comuni italiani e costituisce
diretta attuazione di quanto previsto dalla Convenzione stipulata nel
luglio 2023 dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica
Sicurezza e dal Presidente di ANCI, le parti si impegnano, in primo
luogo, ad adottare procedure di intervento e ad attuare un costante
scambio di informazioni per la tutela delle infrastrutture digitali e
delle banche dati gestite dai Comuni abruzzesi.

Ciò contribuirà a mettere a disposizione di entrambe le parti i
necessari elementi conoscitivi sulle principali minacce e sulle modalità
di realizzazione dei più insidiosi attacchi informatici, caratterizzati
da una costante tendenza evolutiva.

L’accordo siglato prevede, altresì, l’organizzazione di percorsi di
formazione dedicata ai tecnici ed ai dirigenti delle amministrazioni
locali, finalizzati a migliorare la sicurezza e l’efficacia dei servizi
resi alla collettività a partire dai Comuni con più di 15.000 abitanti.

La Polizia di Stato svolge già da tempo, in via esclusiva, tramite il
C.N.A.I.P.I.C., Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la
Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e
delle Comunicazioni di Roma, una rilevante attività di prevenzione e
repressione dei crimini informatici, di matrice comune, organizzata o
terroristica, che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzate
di natura critica e di rilevanza nazionale.

Il documento è stato firmato presso la sede della Regione Abruzzo a
Pescara, alla presenza del Questore Carlo Solimene, il quale ha così
commentato l’iniziativa: “E’ quanto mai opportuno proseguire lungo i
percorsi convenzionali tra ANCI e Polizia di Stato, con particolare
riferimento al Centro Nazionale per il Contrasto dei Crimini
Informatici. Attraverso un’adeguata formazione è possibile prevenire e
contenere attacchi informatici da parte di organizzazioni malavitose
anche con l’inoculazione di ransomware. Allo stesso modo, la
tempestività nella comunicazione di quanto accorso, permetterà di
contenere i danni dell’attacco o renderli inoffensivi, consentendo, con
maggiore probabilità, l’identificazione dei malfattori. Per tale motivo
sono particolarmente orgoglioso di condividere con ANCI e con la Polizia
Postale momenti convenzionali come questo”.

“Quello dei reati informatici è un tema di grande attualità osserva
Gianguido D’Alberto, Presidente di ANCI Abruzzo – soprattutto per gli
enti locali, chiamati a garantire la tutela dei dati personali trattati
ogni giorno dagli uffici. Un reato informatico ai danni di un Comune è
un reato ai danni dell’intera collettività. Per questo non posso che
sottoscrivere con particolare convinzione questo protocollo d’intesa
ringraziando la Polizia Postale per la volontà di essere al fianco dei
Comuni abruzzesi. Insieme ci dedicheremo al tema della formazione
specifica di tecnici e dirigenti degli enti locali, essenziale per una
pubblica amministrazione che sia al passo con i tempi”

Aggiunge la Dott.ssa Narciso: “Il Protocollo siglato oggi con ANCI
Abruzzo costituisce l’avvio di un percorso di collaborazione a livello
regionale per migliorare il livello di sicurezza dei sistemi informativi
della stessa ANCI e dei Comuni abruzzesi, e percorsi di formazione a
partire da quelli con popolazione superiore ai 15.000 abitanti.