10 Aprile 2024 - 17:27:29
di Tommaso Cotellessa
Si è aperta oggi la XII legislatura della Regione Abruzzo con la prima seduta del Consiglio regionale, l’elezione del presidente dell’assise e la nomina della Giunta.
Si tratta dell’inizio di un nuovo percorso, che per i più proseguirà nel solco della legislatura precedente. A prevalere infatti più che le novità sono i bis. Oltre alla riconferma del presidente Marsilio, la presenza di un ingente numero di consiglieri rieletti per un ulteriore mandato, si aggiunge la riconferma del presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, nonostante diversi rumors facessero trapelare la nomina dell’Aquilano Roberto Santangelo per lo scranno in questione, che invece si vede inserito all’interno della Giunta, nella quale non mancano volti noti.
Si va dunque costruendo una nuova parentesi dello scenario politico locale, un processo che ovviamente non può lasciare nessuno indifferente, vediamo le reazioni alla giornata di oggi.
Pierluigi Biondi “I migliori auguri di buon lavoro”
“Rivolgo i migliori auguri di buon lavoro, a nome della Municipalità aquilana e miei personali, al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e al neoeletto presidente del Consiglio, Lorenzo Sospiri, agli assessori e a tutti i consiglieri eletti che oggi si sono insediati nel corso della prima Assemblea della dodicesima legislatura.” queste le parole del primo cittadino del Capoluogo di regione Pierluigi Biondi “Li attende un lavoro complesso in cui si darà seguito a quello iniziato negli ultimi cinque anni. Sarà una stagione di ‘messa a terra’ della programmazione che ci siamo lasciati alle spalle e di cui oggi si apre la fase attuativa grazie anche alla continuità amministrativa. Nei prossimi cinque anni si getteranno le basi per l’Abruzzo del futuro, che deve essere inclusivo, competitivo, solidale. A 150 anni dalla ‘questione meridionale’, il tema delle aree interne è centrale non solo come rivendicazione territoriale, ma anche come elemento di coesione nazionale e di tenuta generale del sistema Paese. Il ruolo di chi governa è quello di farlo sempre con rettitudine morale e rispetto della volontà popolare, ma non sono esenti da responsabilità anche coloro ai quali gli elettori hanno attribuito il compito di fare opposizione, chiamati a vigilare sull’operato della maggioranza e a portare il proprio contributo in un’ottica di maturità politica. Con le sincere congratulazioni, anche l’esortazione a non far mai mancare l’ascolto che è una dote essenziale per chiunque voglia fare politica. Da sindaco del capoluogo di regione, sono ancora una volta pronto alla collaborazione interistituzionale, a essere da stimolo e sostegno nel nome del benessere dell’intera comunità”.
Sigismondi , Liris e Testa “Un’emozione Marsilio ancora alla guida della Regione”
“Le nostre più vive congratulazioni a tutti i componenti del nuovo Consiglio regionale e della Giunta della Regione Abruzzo che da oggi danno il via ufficiale alla XII legislatura”. Così, i parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, Guido Liris e Guerino Testa, a margine della prima seduta del Consiglio regionale. “E’ un’emozione – commentano – vedere il presidente Marco Marsilio, al suo storico secondo mandato, ancora alla guida della Regione, ancor più carico di entusiasmo e determinazione nel proseguire il percorso di crescita del nostro Abruzzo, certi dei tanti altri grandi risultati che sarà in grado di compiere. L’augurio di un buon lavoro a Marsilio e ai suoi Assessori, al riconfermato presidente del Consiglio, Lorenzo Sospiri, e a tutti i Consiglieri di maggioranza e opposizione. Noi continueremo a lavorare all’unisono e per rafforzare la preziosa sinergia già ampiamente emersa tra il governo regionale e quello nazionale di Giorgia Meloni”, concludono Sigismondi, Liris e Testa.
Marinelli e Paolucci “Con D’Amico per un’opposizione serrata ad un centrodestra che già litiga”
“Tutte le forze del patto per l’Abruzzo sono riunite intorno alla figura di Luciano D’Amico per rilanciare e costruire un progetto alternativo alle destre. A partire da un’opposizione molto serrata, seria e concreta, il Partito Democratico vuole essere nel consiglio regionale l’infrastruttura che rafforza e cementa la coalizione. Fuori dal consiglio, nei territori, in ogni angolo della nostra regione, la nostra sfida sarà quella di essere ancora più presenti, più vicini alle persone, più attenti a recepire le molte esigenze dei cittadini e trasformarle in proposte politiche in grado di rendere più efficace la nostra attività di opposizione. Riconosciamo a Luciano D’Amico il ruolo di guida e punto di riferimento di una coalizione che resta coesa per il bene dell’Abruzzo. La nomina di Sospiri – partorita tra ripensamenti e assenze – dimostra che nel merito e nel metodo la destra non propone alcun genere di discontinuità così come la nomina dell’assessore Verì, alla salute, rappresenta qualcosa di già visto con i problemi enormi sulla sanità di tutti i giorni. Di fronte all’irresponsabilità di questa maggioranza, che già litiga e si divide su questioni di potere di cui ai cittadini non interessa nulla, noi dobbiamo invece assumere un atteggiamento di umiltà e responsabilità: l’Abruzzo ha bisogno di un consiglio regionale che si occupi dei tanti problemi aperti e di rilanciare una regione ferma da troppo tempo. Il discorso programmatico di Marsilio è stato deludente e lontano dai problemi degli abruzzesi: non può essere una priorità iniziare la legislatura regionale parlando di legge elettorale regionale e del numero degli assessori della giunta regionale. Per noi la priorità è incalzare il governo nazionale sul fondo nazionale per la sanità, sulle infrastrutture strategiche che sono state definanziate, sull’agricoltura e sull’opposizione al disegno di autonomia differenziata, che non può vedere la nostra Regione assecondare lo Spaccaitalia di Calderoli e della presidente Meloni. Sull’idea di un Abruzzo che deve sostenere le priorità di Roma noi non ci stiamo dunque e dal prossimo consiglio regionale ribadiremo le priorità per la nostra terra.”