CUP: una ASL incapace che se la prende con i lavoratori! Si va verso lo sciopero.
10 Aprile 2024 - 18:42:44
Vergognoso quanto accaduto al Cup di L’Aquila. Alcuni lavoratori, in
turno il 16 Marzo, si sono visti recapitare un procedimento disciplinare
per non aver servito tutti gli utenti in fila in possesso del numero
elimina code a fine del loro turno lavorativo. Va precisato che, se si
creano situazioni come questa, e ciò si verifica ogni giorno, la
responsabilità è della Asl che si rifiuta di affiggere i cartelli in cui
si avverte l’utenza che, all’orario di chiusura, le persone, anche se in
possesso del biglietto elimina code, non saranno servite. Mai è stato
fatto un ordine di servizio per prolungare l’orario di lavoro degli
operatori, né tantomeno la ASL ha mai provveduto ad autorizzare
l’aumento delle ore di contratto agli addetti allo sportello. La verità
è che la ASL per l’ennesima volta scarica la propria inefficienza sulle
spalle dei lavoratori costretti a fronteggiare giornalmente situazioni
ormai insostenibili.
A tutto ciò va aggiunto lo scandaloso passaggio di appalto che ha
comportato una penalizzazione economica di circa 400 euro mensili per
ogni dipendente per il quale abbiamo indetto lo stato di agitazione del
Cup di L’Aquila e chiesto l’intervento del Prefetto. Le parti sono
state convocate in prefettura venerdì 12 Aprile per esperire il
tentativo di conciliazione, fallito il quale, verranno proclamate le
prime giornate di sciopero.
turno il 16 Marzo, si sono visti recapitare un procedimento disciplinare
per non aver servito tutti gli utenti in fila in possesso del numero
elimina code a fine del loro turno lavorativo. Va precisato che, se si
creano situazioni come questa, e ciò si verifica ogni giorno, la
responsabilità è della Asl che si rifiuta di affiggere i cartelli in cui
si avverte l’utenza che, all’orario di chiusura, le persone, anche se in
possesso del biglietto elimina code, non saranno servite. Mai è stato
fatto un ordine di servizio per prolungare l’orario di lavoro degli
operatori, né tantomeno la ASL ha mai provveduto ad autorizzare
l’aumento delle ore di contratto agli addetti allo sportello. La verità
è che la ASL per l’ennesima volta scarica la propria inefficienza sulle
spalle dei lavoratori costretti a fronteggiare giornalmente situazioni
ormai insostenibili.
A tutto ciò va aggiunto lo scandaloso passaggio di appalto che ha
comportato una penalizzazione economica di circa 400 euro mensili per
ogni dipendente per il quale abbiamo indetto lo stato di agitazione del
Cup di L’Aquila e chiesto l’intervento del Prefetto. Le parti sono
state convocate in prefettura venerdì 12 Aprile per esperire il
tentativo di conciliazione, fallito il quale, verranno proclamate le
prime giornate di sciopero.