19 Aprile 2024 - 11:02:24
di Tommaso Cotellessa
Nel vasto panorama della storia del Novecento, spesso ci sono figure che, nonostante abbiano svolto ruoli cruciali e abbiano lottato per ideali nobili, rimangono sconosciute ai più. È il caso di Virgilia D’Andrea, una donna eccezionale i cui passi nel cammino della storia sono stati recentemente illuminati grazie al romanzo “Virgilia – protagonista del Novecento” scritto dall’avvocato e scrittore sulmonese Massimo Carugno.
Virgilia D’Andrea, figlia di un’epoca turbolenta e di circostanze familiari difficili, ha attraversato il ventesimo secolo con uno spirito indomito e una ferma convinzione nei suoi ideali. Cresciuta in un istituto religioso dopo la perdita prematura dei genitori, ha forgiato il suo carattere ribelle, libertario e ostinatamente contrario a ogni forma di oppressione.
Il periodo dell’ascesa del fascismo in Italia ha visto Virgilia entrare in clandestinità, vivendo una vita fugace e pericolosa, sempre in fuga dalle autorità. Il suo impegno politico la ha portata a collaborare con i principali leader dei movimenti socialisti e anarchici, navigando attraverso le acque agitate di un’Europa in fermento.
Tuttavia, il suo destino l’ha portata oltre gli oceani fino agli Stati Uniti, dove ha continuato la sua battaglia per la libertà e la giustizia attraverso una fervida attività pubblicistica. È morta giovane, a soli 45 anni, ma il suo impatto sulla storia del Novecento è stato profondo e indelebile.
Il romanzo di Carugno non è solo una biografia, ma un viaggio appassionante attraverso la vita di una donna straordinaria, una leader politica, scrittrice, poetessa e intellettuale. Attraverso le pagine di questo libro, Virgilia torna in vita, mostrandoci la sua determinazione, il suo coraggio e la sua incrollabile fede nei suoi ideali.
L’evento di presentazione del romanzo, organizzato dalla Onlus Antonio Padovani, ha offerto un’opportunità preziosa per mettere in luce l’eredità di Virgilia e riflettere sull’importanza delle donne nella storia e nella società. Il presidente della Onlus, Gianni Padovani, ha sottolineato l’originalità e la rilevanza del libro di Carugno, che si inserisce perfettamente nel quadro delle attività della Onlus focalizzate sull’universo femminile.
Virgilia D’Andrea è stata una donna controcorrente, una ribelle con una causa, il cui spirito indomito continua a ispirare coloro che lottano per un mondo più giusto ed equo. Parlare di Virgilia non è solo ricordare una figura dimenticata dalla storia, ma è anche un modo per esplorare tematiche ancora attuali e universali, legate alla lotta per i diritti e alla ricerca della libertà.
In un’epoca in cui la voce delle donne è più forte che mai, Virgilia D’Andrea rimane un esempio senza tempo di coraggio, determinazione e passione per la giustizia. Il suo nome, ora finalmente portato alla luce grazie al lavoro di Massimo Carugno, continuerà a risuonare come un richiamo alla lotta per un mondo migliore.