17 Maggio 2024 - 17:30:20
di Redazione
Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato oggi all’unanimità la rideterminazione degli importi per i canoni di affitto e di compartecipazione da parte degli assegnatari degli alloggi Case e Map, che siano tenuti a tali versamenti.
Il provvedimento conferma, per gli affitti, una distinzione in base a fasce reddituali Isee, fino a 12mila euro. Superata questa soglia l’affitto sarà calcolato sulla base degli accordi territoriali, ossia con dei valori per metro quadrato l’anno diversi in base alle zone del territorio comunale e distinti per il Progetto Case e i Map. Rispetto al passato viene differenziato il canone di compartecipazione (ossia quello per le spese generali e di gestione), che il regolamento allegato alla deliberazione approvata oggi fissa, su base mensile, in 60 centesimi a metro quadrato per gli appartamenti del Progetto Case e in 30 centesimi a metro quadrato per i Map.
“La primaria esigenza dell’amministrazione – è scritto nella deliberazione approvata oggi – è quella di adeguare alle situazioni, ormai mutate nel corso del tempo, e di armonizzare, evitando lacune e sperequazioni, la regolamentazione dei canoni a carico degli assegnatari degli alloggi Case e dei moduli abitativi provvisori Map, anche tenendo conto delle differenziate situazioni soggettive”.
L’Assemblea inoltre ha dato il via libera alla modifica della consulta comunale dello sport, con l’integrazione nell’organismo del rappresentante territoriale della società pubblica Sport e Salute Spa.
Approvato all’unanimità anche l’ordine del giorno, a firma della consigliera Simona Giannangeli (L’Aquila Coraggiosa) e del presidente della terza commissione consiliare, il consigliere Fabio Frullo (Udc), riguardante le misure a tutela della salute mentale della comunità, con particolare attenzione alle nuove generazioni e alle fasce fragili della popolazione. Il documento impegna l’amministrazione attiva, tra l’altro, a riferire circa le azioni e i progetti avviati e realizzati o in programma per il rafforzamento del dipartimento della salute mentale; a istituire un tavolo permanente presso il Comune con la partecipazione dell’Asl (Centro di salute mentale, Neuropsichiatria infantile, Distretto sanitario, Consultorio familiare) e delle associazioni di salute mentale, per affrontare in modo continuo e costante le problematiche sociosanitarie in tutte le fasce d’età; a iniziare un programma di divulgazione e prevenzione finalizzato alla riduzione delle dipendenze patologiche e a stipulare un patto territoriale tra Sanità, Comune, e Terzo settore sulla salute mentale, che consenta di migliorare la collaborazione tra servizi di salute mentale e associazioni. L’ordine del giorno completo è allegato.
Il Consiglio, infine, ha dato il via libera ad alcune pratiche urbanistiche: un cambio di destinazione d’uso da magazzino a ricettivo e da artigianale a commerciale nel centro storico, un indirizzo al rilascio del permesso di costruire in deroga per un progetto di parziale demolizione e ricostruzione di un fabbricato sempre nel cuore del capoluogo e una riqualificazione di edifici non residenziali dismessi con trasformazione in residenziale nella frazione di San Vittorino.