24 Maggio 2024 - 12:32:13

di Redazione

“Esprimiamo soddisfazione per il lavoro svolto da tutte le parti coinvolte al tavolo dal Prefetto dell’Aquila che ringraziamo. Tavolo che ha visto il coinvolgimento del direttore Regionale INPS, del Direttore dell’Ispettorato del Lavoro dell’Aquila, del vice presidente della Giunta Regionale rappresentata dall’assessore all’Agricoltura e dall’assessore al Lavoro della Regione Abruzzo, oltre che i presidenti provinciali delle associazioni datoriali di Confagricoltura, Coldiretti e Conferderazione Italiana Agricoltori e le Associazioni Sindacali di Flai CGIL L’Aquila CGIL Provinciale dell’Aquila, Fai Cisl e Uila UIL”.

Lo scrive in una nota il segretario Flai Cgil L’Aquila Luigi Antonetti.

“La Flai CGIL è convinta che il Protocollo d’intesa sottoscritto, non a caso nato proprio nella Provincia di L’Aquila, dove l’area agricola del Fucino rappresenta un’area di assoluta rilevanza nel mondo agricolo nazionale, sia un avanzamento importante per la gestione della rete del lavoro agricolo di qualità – prosegue – Oltre cento aziende aderenti al protocollo a livello provinciale , di cui ottanta dell’area del Fucino. Tale accordo rappresenta uno strumento importante per prevenire il fenomeno del Caporalato e del lavoro illegale, un protocollo da attuare e rendere vivo”.

“La Flai vigilerà affinché il disagio sociale ed economico che coinvolge lavoratrici e lavoratori agricoli migranti e non, trovi risposte, che i presidi fondamentali a rendere tale lavoro sicuro vengano adottati, che gli orari di lavoro e le fasce orarie di impiego del personale rispettino le basilari norme di civiltà del lavoro – aggiunge – C‘è bisogno di favorire ricongiungimenti familiari, cercare e realizzare soluzioni abitative adeguate. Queste le tematiche che con il coinvolgimento di associazioni ed istituzioni affronteremo. Qualora non si trovassero soluzioni alle criticità qui solo accennate il rischio sarà la dispersione di professionalità in luoghi diversi dal nostro territorio provinciale”.

“É giunto il momento di rinnovare anche il Contratto Provinciale Agricolo, ad oggi in fase di stallo, per dare maggiore sostenibilità economica e normativa a tale settore, che occupa un ruolo fondamentale nell’economia del territorio aquilano e di riflesso in quello regionale – conclude – Questo Protocollo è il primo passo condiviso per combattere il fenomeno dell’illegalità e del Caporalato, molta strada c’è ancora da fare. E’ necessario continuare a strutturare occasioni di collaborazione tra le parti per garantire continuità di buone pratiche ed avanzamenti nel settore”.