09 Luglio 2024 - 16:20:38
di Marco Giancarli
Tutti gli interventi cantierizzati e in corso di svolgimento, tra questi uno, nel comune di Ovindoli, terminato in largo anticipo, rispetto al cronoprogramma: va a gonfie vele l’ambizioso piano di ordinaria e straordinaria manutenzione del patrimonio abitativo pubblico varato dall’Azienda di edilizia residenziale pubblica (Ater) della provincia dell’Aquila, e finanziati con complessivi 13,6 milioni di euro, relativi al fondo complementare del Pnrr assegnato alla Regione Abruzzo.
L’intervento ad Ovindoli è uno dei sette messi in atto dall’Ater guidato dal presidente, Isidori Isidori.
I lavori di miglioramento sismico ed efficientamento energetico del fabbricato di sei appartamenti di Via del Ceraso, 5 ad Ovindoli hanno avuto un importo di 565.222,61 euro e un finanziamento di 787.226,66.
L’intervento è consistito nel miglioramento sismico ed efficientamento energetico di un edificio realizzato alla fine degli anni ’50, il quale presentava evidenti carenze sia dal punto di vista strutturale sia energetico. Importante l’adeguamento sismico: sono stati installati 20 isolatori sismici elastomerici in corrispondenza del piano cantinato, costituiti da strati alternati di gomma e lamiera in acciaio, che disaccoppiano il moto della struttura da quello del terreno, dissipando il maggior quantitativo di energia sprigionata dal sisma. Questo con lo spostamento orizzontale massimo pari a 20 centimetri.
Ed ancora l’adeguamento della fondazione mediante realizzazione di platea, il ringrosso dei pilastri del piano seminterrato e l’adeguamento statico dell’edificio mediante il rinforzo a taglio di alcune travi con tecnologia beton.
“Il nostro obiettivo è stato sempre quello di riqualificare le case popolari in alloggi residenziali – chiarisce l’avvocato Isidori -. Questo intervento sul Pnrr e su altre misure vanno esattamente in quella direzione e con il fine di considerare i nostri inquilini non di serie B”.
“È il primo progetto finanziato con fondi Pnrr concluso e in largo anticipo rispetto alle scadenze riportate nel cronoprogramma – spiega con soddisfazione il direttore dell’Ater, Alfredo D’Ercole -. Gli altri sei interventi che cambieranno il volto di parte del patrimonio pubblico, sono in corso di svolgimento, direi in dirittura di arrivo. In questo caso, il passaggio dalla classe energetica G alla B significa un risparmio energetico di circa 240kWh/mq anno, corrispondente ad un abbattimento dei consumi di circa il 75% e inoltre migliora enormemente il confort ambientale. L’inserimento degli isolatori sismici garantisce il massimo della sicurezza per gli inquilini e ha garantito una forte riduzione dei tempi di cantiere. Sottolineiamo che il lavoro è stato portato a termine con la massima attenzione nei confronti degli inquilini che sono stati sistemati in altri alloggi a spese dell’Ater”.
L’efficientamento energetico è stato effettuato, tra le altre cose, attraverso la posa in opera di cappotto termico dello spessore di 12 cm, la sostituzione degli infissi con nuovi infissi in PVC a taglio termico la installazione di impianto fotovoltaico a servizio di tutti gli appartamenti (potenza 3kW per appartamento), la sostituzione delle vecchie caldaie con caldaie a condensazione e installazione di nuovo termostato. Inoltre, l’intero edificio è stato tinteggiato sia esternamente che internamente, sono stati rimossi e smaltiti serbatoi in amianto, il manto di copertura è stato parzialmente sostituito ed è stata posizionata la linea vita.