11 Luglio 2024 - 10:53:47
di Redazione
“Segnalo gli ennesimi ripetuti disagi procurati dall’organizzazione e dal mostruoso palco per i Cantieri dell’Immaginario e per la Perdonanza con scelte discutibili e mai condivise con chi la città la vive e la “soffre”…..”In via Fortebraccio tutti i residenti sono stati sottoposti alla privazione di una vita ‘normale’ per cinque mesi con ogni tipo di scomodità e musica e rumori ben oltre i decibel di leggi ad ogni ora… alle quali scomodità ora si aggiunge l inversione di marcia a ‘tempo’ e l’inesplicabile divieto di sosta dalle 18 alle 24 per tutti gli abitanti come se fosse semplice trovare per 4 ore posteggi sostitutivi, i quali peraltro una volta liberati sono subito occupati da altre auto”.
Le segnalazioni a Newstown arrivano da più residenti di via Fortebraccio che si dicono “esasperati” dai disagi vissuti negli ultimi mesi.
Lungo la via, dall’8 luglio all’8 settembre è stato modificato il senso unico di marcia con possibilità di raggiungere porta Bazzano da via San Bernardino. Nei giorni della manifestazione dei Cantieri dell’Immaginario, inoltre, è previsto il divieto di transito dalle 20 alle 24 in via San Bernardino, via Fortebraccio e piazza San Bernardino con deviazione su via Fortebraccio per i veicoli provenienti da Corso Umberto e da via San Crisante. Divieti di sosta con rimozione forzata dalle 18 alle 24, inoltre, su tutto Largo Pischedda e in via San Berardino (tratto compreso tra via Fortebraccio e largo Pischedda).
“È mai possibile che questo quartiere, come se fosse l’unico, da anni debba subire questa ‘imposizione’ e ci si debba sentire ‘cacciati’ dalla vita di tutti i giorni– aggiunge il residente- Siamo ‘colpevoli” per qualche motivo sconosciuto? E cosa pensare della ‘sparizione’ di una delle più belle scalinate d Italia e della relativa Basilicata di San Bernardino la cui visione è coperta, per chi sale da porta Bazzano da teli funerari per cinque lunghi mesi con i turisti che si domandano dove sia finita? Forse sarà il momento di prevedere quella rotazione per gli eventi prevista dalla delibera di consiglio 67/2016 art. 22″.
Un altro residente, sulla questione del senso unico aggiunge: “Non è una questione corporativa di un quartiere che fa i capricci, è malagestione del traffico. Amministrazione incurante delle necessità e del buon senso dei cittadini costretti a invertire i percorsi con automezzi che salgono e altri che scendono, sensi obbligati e divieti volanti incontrollati. Se si deve chiudere la strada durante lo spettacolo quelle 3 va bene, ma non si dovrebbe invertire il senso anche perché è un provvedimento finalizzato a cosa?”.
Sulla questione, invece del palco montato a San Bernardino, il residente prosegue: “Gli spettacoli serali da sempre si sono svolti senza problemi con strutture semplici e non impattanti. Davvero non c’è nessuno che valuta gli effetti e le conseguenze?”.