19 Luglio 2024 - 16:09:37

di Redazione

Giornata impegnativa, quella di ieri, per carabinieri della Compagnia, che hanno svolto una massiccia azione di controllo del territorio comunale, specie in quelle zone “sensibili” cui si riversano maggiori attenzioni sotto il profilo dell’ordine e la sicurezza pubblica.

Si è trattato di un’iniziativa a carattere preventivo, senza, però, che siano mancati interventi volti a contrastare il traffico degli stupefacenti. E proprio al Parco del castello che i militari dell’Arma, più di venti quelli intervenuti, comprese le unità cinofile provenienti dal comando di Chieti, hanno proceduto al controllo di un gruppo di minorenni, tutti stranieri.

Alla vista dei carabinieri, uno di loro ha intento la fuga ma subito bloccato e trovato in possesso di oltre 100 grammi di hashish e un bilancino di precisione lasciati cadere a terra durante la corsa. Così, per il 17enne fermato, un tunisino senza fissa dimora, è scattato l’arresto in flagranza per detenzione di hashish
ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

Le attività di monitoraggio intraprese dal dispositivo, coordinato direttamente dal comandante della compagnia dell’Aquila, sono proseguite anche verso altri punti sensibile della città.

Nel quartiere di San Domenico, è stato fermato un 15enne egiziano all’atto della cessione a terzi di un paio di grammi di hashish. Anche quest’ultimo, bloccato all’aperto, è stato poi sottoposto a perquisizione personale proseguita all’interno del suo domicilio poco distante dal luogo di “scambio”.

A casa è stato ritrovato altro stupefacente occultato tra il vestiario. Due i “panetti” di hashish sequestrati corrispondenti al peso di quasi 200 grammi. Sequestrato anche un bilancino di precisione. Il 15enne è stato arrestato flagrante per cessione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Una dettagliata informativa degli accadimenti è stata recapitata al sostituto procuratore della Repubblica dei minorenni dell’Aquila Angela D’Egidio, che ha disposto il trasferimento degli arrestati presso i centri penitenziari di prima accoglienza. Nelle prossime ore sarà fissata l’udienza di convalida davanti al competente gip del tribunale per i minorenni.

Infine, nella tarda serata, un’ispezione presso l’abitazione di soggetti sottoposti ai domiciliari, ha permesso di recuperare e sequestrare ulteriori 25 grammi di hashish, il cui possesso è stato contestato quale illecito amministrativo a carico dei tre stranieri controllati, tutti segnalati alla
prefettura dell’Aquila.

L’attività di controllo del territorio è una costante priorità per il comando provinciale dell’Arma che, seguendo anche le linee stabilite in sede di riunioni del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presiedute dal prefetto dell’Aquila, ha sensibilmente innalzato il numero di pattuglie di uomini e donne in divisa, così da aumentare la percezione di sicurezza tra i cittadini.

Aumentata anche l’attività operativa degli ultimi tre giorni, che ha visto il ricorso a tre arresti, alcune denunce a piede libero e consistenti sequestri di droga.