21 Agosto 2024 - 09:43:44
di Redazione
Il presidente della Polisportiva Centro Polisportivo Giovanile Aquilano dell’Aquila Mario Miconi rivolge un appello a Giovanni Malagò, presidente del Coni e ad Andrea Abodi, ministro dello Sport, lanciando l’allarme sullo stato della gestione delle associazioni sportive dilettantistiche (Asd) “soffocate dalla burocrazia”.
L’appello di Miconi riguarda tutte le associazioni sportive, “il bacino dei campioni che fregia l’Italia di grandi medaglie, ma che si trova in grandissima difficoltà gestionale, tanto da rischiare la chiusura delle Asd più piccole”.
“L’attività di gestione delle Asd è sottoposta ad adempimenti fiscali, burocratici ed oneri che equiparano l’amministrazione di un’associazione a quella di un’impresa a scopo di lucro”, sottolinea.
Miconi si rivolge quindi a Malagò e Abodi per non far soffocare le associazioni sportive nel labirinto burocratico.
“In questo momento storico tutti ammiriamo i nostri campioni italiani che vincono medaglie – sottolinea – Questi campioni italiani che vincono medaglie non vengono solo da corpi militari, ma magari sono arrivati ai corpi militari tramite le associazioni sportive dilettantistiche che in questo momento soffrono perché siamo in una situazione di asfissìa totale per i grandi compiti burocratici che ci sono stati assegnati”.
“Ci sono tantissime normative che ci creano problemi e dovremmo praticamente trasformarci in aziende – aggiunge – Tenere dentro gli uffici impiegati, un commercialista e un direttore sportivo. Avere una struttura che non è più quella dell’associazione sportiva dilettantistica nata tanti anni fa solo per propagandare lo sport a livello dilettantistico. Adesso la burocrazia è diventata quasi inaffrontabile con regolamenti interni, atti costitutivi e statuti da rivedere e adeguare, certificati dei carichi pendenti per i nostri tecnici e i nostri dirigenti, tesseramenti di ogni tipo che costano tantissimi soldi. Ovviamente le affiliazioni alle federazioni sportive nazionali e il modello Eas, la fatturazione elettronica, verbali per l’ammissione dei soci, certificazione medica di tutti gli iscritti e poi c’è il volontario sportivo, lo sportivo dilettante e avere defibrillatori sempre dietro per ogni allenamento corsi Blsd per i tecnici che costano e pagano le associazioni sportive. Queste associazioni dove li prendono tutti questi soldi?”.