24 Agosto 2024 - 09:16:19
di Redazione
Il tradizionale programma della Perdonanza Celestiniana per la 730ma edizione ha esteso il suo messaggio e la sua offerta culturale trasformando il Perdonanza Village nella prima edizione de “La Perdonanza in Periferia”, concluso ieri presso l’area del mercato di Piazza d’Armi, nella zona ovest della città.
“È con particolare orgoglio che abbiamo dato il via alla prima edizione della Perdonanza in Periferia, una iniziativa rivolta in particolare ai giovani che hanno risposto con grande entusiasmo agli appuntamenti in programma” dichiarano il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e il vicesindaco Raffaele Daniele, rispettivamente presidente e coordinatore del Comitato Perdonanza.
La manifestazione, che si è svolta dal 20 al 22 agosto, è nata con l’obiettivo di coinvolgere tutte le comunità aquilane, portando l’essenza, i valori della Perdonanza e la cultura anche negli spazi pubblici dei quartieri periferici dell’Aquila, al di là delle mura del centro storico della città.
“Un evento finalizzato a dare nuova centralità alle aree periferiche. In questi tre giorni centinaia di giovani, famiglie e cittadini hanno condiviso emozioni e cultura partecipando alla straordinaria varietà di spettacoli che hanno animato la rassegna. Intendiamo ringraziare tutti coloro che lo hanno reso possibile, in particolare il consigliere comunale Alessandro Maccarone per l’intuizione e la promozione dell’evento. La Perdonanza in Periferia rafforza il concetto di città più unita e inclusiva cui questa amministrazione sta lavorando sin dal suo insediamento” concludono Biondi e Daniele.
La scelta dell’area di Piazza d’Armi nella prima edizione, luogo simbolo e quotidianamente attrezzato per il mercato cittadino, rappresenta un passo verso l’inclusione e la valorizzazione delle periferie, che acquisiscono una centralità rinnovata nell’offerta culturale della comunità con tre giorni di intrattenimento, arte e socialità.
Sul palco si sono esibiti 27 format artistici, musicali e di danza che hanno raccolto le emozioni di migliaia di partecipanti tra giovani e famiglie.