Verso il G7, Imprudente: "L’Abruzzo e la Sicilia si contaminano, nel segno dell’identità e della tradizione gastronomica"

25 Settembre 2024 - 16:57:46

Siracusa, 25 set. – “Come avevamo annunciato – dichiara
il vice presidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura
Emanuele Imprudente, capo delegazione a Siracusa – la nostra
presenza qui in questi giorni rappresenta una preziosa opportunità per
la promozione dei prodotti agricoli e ittici abruzzesi, dandoci la
possibilità di ampliare i potenziali stakeholder e i mercati di
riferimento. Ogni attimo di questa trasferta si sta confermando utile
per interessere relazioni istituzionali importanti per valorizzare la
nostra cultura gastronomica”. Accade così che, complice lo stand
accattivante e di grandi dimensioni che la Regione Abruzzo ha allestito
all’Expo dell’Agricoltura e della Pesca, evento collaterale che sta
facendo da prologo all’appuntamento mondiale del G7 Agricoltura e
Pesca che prenderà il via domani, dalla visita dell’assessore siciliano
al turismo Elvira Amata nasca una promettente contaminazione di sapori,
di aromi e di culture tra le culture gastronomiche abruzzese e
siciliana. “L’assessore Amata si è fermata a lungo, mostrando di
apprezzare molto la nostra cucina”, riferisce Imprudente. A quel
punto, dopo un proficuo scambio di idee con i rispettivi chef, la
caponata siciliana ha accolto nel suo grembo le pallotte cacio e ova
abruzzesi, con una delicatissima spolverata di mandorle. Ne è venuto
fuori una gustosissimo piatto, cucinato e servito ieri sera durante un
affollatissimo show cooking presso lo stand siciliano in piazza Duomo
con cui l’inedito tandem ha stupito i tanti partecipanti a Divinazione
Expò 2024, raccogliendo moltissima curiosità e soprattutto richieste
di bis. “La conferma che da una collaborazione istituzionale e da uno
scambio culturale a tutto tondo – ha concluso Imprudente – possono
nascere frutti letteralmente prelibati nel segno dell’identità e
della tradizione gastronomica. Un esperimento da ripetere anche in altre
sedi”.