27 Settembre 2024 - 17:13:40

di Tommaso Cotellessa

Con lo slogan “Oltre i muri”, l’Arci lancia la sua campagna di tesseramento per il biennio 2024-2025, invitando i cittadini a guardare oltre i confini e a contrastare disuguaglianze e divisioni. La campagna, che parte ufficialmente il primo ottobre, si propone di riaffermare i valori dell’associazione, da sempre impegnata nella difesa dei diritti umani, contro i muri fisici e invisibili che segregano persone e società.

L’Arci ha scelto di sottolineare come, dal crollo del muro di Berlino, il mondo abbia visto l’innalzamento di nuove barriere. Un esempio emblematico è il muro di Melilla in Marocco, una barriera alta sette metri costruita con il sostegno dell’Unione Europea per arginare i flussi migratori verso il Vecchio Continente. Altri muri, come quello tra Israele e la Cisgiordania o la barriera tra Ungheria e Serbia, testimoniano l’aumento dei confini fisici in tutto il mondo, che negano libertà e diritti umani.

Oltre alle barriere fisiche, l’Arci denuncia anche l’esistenza di muri invisibili, costruiti dalla paura e dall’intolleranza, spesso alimentati dai media e dalla politica. In questo momento storico, segnato dalla crescita dei nazionalismi, l’associazione sottolinea la necessità di guardare oltre i confini, contrastando le discriminazioni e promuovendo l’impegno civico.

La campagna di tesseramento dell’Arci coinvolgerà oltre un milione di socie e soci in tutta Italia, di cui più di 10.000 solo in Abruzzo, e più di 4.100 circoli su tutto il territorio nazionale. L’associazione, con i suoi valori antifascisti, antirazzisti e femministi, si propone di creare spazi liberi in cui le comunità possano crescere, promuovendo attività politiche e sociali volte a contrastare disuguaglianze e divisioni.

Laura Bianchi, portavoce dell’Arci, ha ricordato come la campagna di quest’anno sia anche un invito a re-imparare a sognare, a superare le consuetudini e a immaginare nuovi modi di vivere il sociale. Tra gli esempi virtuosi, c’è l’inaugurazione a Longone Sabino del cinema più piccolo d’Italia, il Circolo Arci-Ucca “U Cinemittu”, con soli 12 posti, che rappresenta un simbolo di come i circoli Arci possano essere spazi aperti e inclusivi anche nei luoghi più marginali.

La tessera Arci 2024-2025, realizzata da Ortica Studio di Milano, riflette l’evoluzione dell’associazione verso una dimensione sempre più digitale e accessibile. Grazie all’app Arci, i soci potranno tesserarsi online, utilizzare la tessera in formato digitale e consultare una mappa interattiva che segnala circoli, eventi e attività convenzionate. Tra le novità di quest’anno, la possibilità di pagare tramite Satispay e l’aggiunta di una sezione dedicata a contenuti multimediali, con video e audio che raccontano le storie dei circoli Arci in tutta Italia.

L’app, già utilizzata da oltre 2784 associazioni, ha raggiunto un totale di 280.000 download e include più di 8.000 eventi e attività, offrendo ai soci spazi fisici e virtuali per coltivare il loro impegno civico e partecipare alla vita associativa.

Con questa nuova campagna di tesseramento, l’Arci conferma la sua missione di creare una società più giusta e inclusiva, andando oltre i muri e spingendosi verso nuovi orizzonti di solidarietà e attivismo.