09 Ottobre 2024 - 12:25:13
di Tommaso Cotellessa
Un imprenditore 53enne di Raiano, che stava scontando una pena in regime di affidamento in prova, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Sulmona. A notificare l’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila sono stati i carabinieri della stazione locale, a seguito di una serie di nuove violazioni commesse dall’uomo.
L’imprenditore era stato condannato nel 2022 a due anni e sei mesi di reclusione per una serie di abusi edilizi nell’area protetta della Riserva delle Gole di San Venanzio, situata nel territorio di Raiano. In quell’occasione, aveva patteggiato la pena, ottenendo dal magistrato la possibilità di scontarla attraverso lavori socialmente utili, in regime di affidamento in prova.
Tuttavia, la messa alla prova non ha avuto buon esito. Negli ultimi due mesi, l’uomo è stato denunciato per diversi nuovi reati, che hanno spinto il Tribunale di Sorveglianza a revocare il beneficio. In particolare, è stato accusato di aver allestito un allevamento abusivo nei pressi di Raiano, con conseguenze sanitarie gravi: la ASL ha ordinato la soppressione di 30 capi di bestiame. Inoltre, l’imprenditore è stato segnalato per aver bruciato rifiuti in un’area dove tale attività non è consentita, causando disagi agli abitanti del quartiere.
A suo carico risultano attualmente altri fascicoli aperti presso la Procura, relativi a violazioni ambientali e abusi. Di conseguenza, il Tribunale di Sorveglianza ha deciso di revocare l’affidamento in prova e di disporre il suo trasferimento in carcere, dove sconterà il resto della pena.