17 Ottobre 2024 - 13:04:32

di Martina Colabianchi

Nella mattinata di oggi, personale della Digos dell’Aquila e del Centro di Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale, con il coordinamento della Procura Distrettuale Antiterrorismo dell’Aquila, ha perquisito due cittadini, residenti a Pescara e a Lecco, ipotizzando per loro il reato di istigazione alla commissione di delitti con finalità di terrorismo.

Gli uomini, infatti, avevano pubblicato sui loro social network delle frasi particolarmente allarmanti nelle quali si faceva riferimento a “figure politiche” e alla necessità di ricorrere a “un po’ di sano terrorismo, giusto per defascistizzare questo governo” , a commento di un post nel quale veniva affermato che “ormai in Italia servirebbe qualcuno in grado di ristabilire l’ordine, di combattere il fuoco con il fuoco. Le B.R.“.

Il fatto è emerso grazie all’opera di monitoraggio condotta sul web da personale specializzato della Digos e della Polizia Postale, cui è seguita l’immediata identificazione dei proprietari degli account nei cui confronti sono in corso ulteriori approfondimenti.

A seguito delle perquisizioni sono stati rilevati ulteriori messaggi dal contenuto minatorio.

I dispositivi informatici utilizzati sono stati sequestrati per sottoporli a più approfonditi accertamenti.