22 Ottobre 2024 - 16:27:36
di Tommaso Cotellessa
Continuano le aperture straordinarie dei luoghi della cultura, organizzate dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (SABAP) per L’Aquila e Teramo, nell’ambito del piano di valorizzazione del Ministero della Cultura (MIC) per il 2024. Quest’anno, la mostra dal titolo Conoscenza è tutela. Luoghi d’Abruzzo attraverso i documenti degli archivi della Soprintendenza si propone come un evento imperdibile per gli appassionati di storia e patrimonio culturale, offrendo uno sguardo unico sui tesori, spesso sconosciuti, delle province abruzzesi.
La mostra, che si terrà presso la sede istituzionale della Soprintendenza all’Aquila, in Via Duca degli Abruzzi, si articola attraverso preziosi documenti e fotografie conservati nell’archivio storico, fotografico e nella biblioteca dell’Ente. Questi materiali permettono di riscoprire virtualmente luoghi ormai trasformati, opere d’arte trafugate o scomparse e chiese che hanno cambiato volto nel corso del XX secolo a seguito di restauri.
Tra i protagonisti principali della mostra, le fotografie storiche rivestono un ruolo centrale: immagini che raccontano il prima e il dopo di celebri interventi di restauro su monumenti come la Chiesa di San Silvestro all’Aquila o la Cattedrale di Santa Maria Assunta di Teramo, restituendo ai visitatori la possibilità di comprendere come questi luoghi abbiano mutato aspetto nel tempo. Un esempio particolarmente significativo è quello di San Silvestro, che ha subito diverse modifiche strutturali e decorative, ora osservabili grazie alla comparazione visiva tra passato e presente.
Accanto alla memoria fotografica, la mostra pone l’attenzione su beni perduti, sparsi o trafugati, provenienti da piccole chiese di periferia. Uno dei casi più emblematici è quello della croce processionale, originariamente custodita nella Chiesa di San Flaviano a Capitignano e attualmente dispersa, oppure gli altari lignei scomparsi della Chiesa di San Giorgio a Tione degli Abruzzi. Questi oggetti, oggi irreperibili, ritornano alla memoria grazie alla meticolosa opera di documentazione fotografica della Soprintendenza, offrendo ai visitatori l’opportunità di “rivederli” almeno virtualmente.
Il percorso espositivo è stato progettato per far luce su luoghi remoti e poco noti delle province dell’Aquila e di Teramo, mettendo in risalto l’enorme ricchezza del patrimonio abruzzese. Grazie a oltre 50.000 fotografie e 41.000 schede di catalogo, i visitatori potranno esplorare un patrimonio architettonico, storico-artistico e urbano che spesso rimane invisibile o dimenticato.
La mostra sarà accessibile gratuitamente nelle seguenti date:
- Sabato 26 ottobre 2024, dalle ore 9:00 alle 13:00, con un focus su Chiese e patrimonio mobile.
- Domenica 27 ottobre 2024, dalle ore 18:00 alle 22:00, con visite guidate programmate ogni ora a partire dalle 18:00.
- Giovedì 28 novembre 2024, dalle ore 18:00 alle 22:00, con l’approfondimento sui Conventi: i luoghi di San Giovanni da Capestrano.
- Sabato 30 novembre 2024, dalle ore 9:00 alle 13:00, con una seconda sessione dedicata ai luoghi del santo.
Il personale della Soprintendenza, responsabile sia della curatela scientifica sia dell’organizzazione, guiderà i visitatori lungo questo itinerario nella storia e nella memoria culturale d’Abruzzo.
L’evento rappresenta un’occasione preziosa per scoprire il passato nascosto della regione e riflettere sull’importanza della tutela e della valorizzazione dei beni culturali, strumenti fondamentali per preservare l’identità di un territorio.