28 Ottobre 2024 - 16:52:52
di Martina Colabianchi
L’Aquila conquista il primo posto, tra i capoluoghi di Provincia, per la qualità dell’aria risultando in prima posizione per incidenza di Pm10.
A renderlo noto è il rapporto Ecosistema urbano 2024 di Legambiente, realizzato con Ambiente Italia e Sole 24 Ore, che analizza le performance ambientali di 106 capoluoghi di provincia su 6 aree: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia.
In Italia le città con la miglior vivibilità ambientale si concentrano al nord, mentre sud e centro della Penisola faticano a tenere il passo.
La top ten vede Reggio Emilia in testa, seguita da Trento, Parma, Pordenone, Forlì, Treviso, Mantova, Bologna, Bolzano e Cremona.
Il centro Italia se la cava, con Macerata (23esima), Siena (26) e Livorno (29) tra i capoluoghi che si piazzano meglio in classifica.
Per quanto riguarda l’Abruzzo è Teramo a guidare la classifica, piazzandosi al 20esimo posto su scala nazionale. A seguire c’è Chieti in 67esima posizione, Pescara alla 72esima e, a chiudere, L’Aquila al 75esimo posto.
Lo studio di Legambiente prevede l’assegnazione di un punteggio massimo teorico di 100 punti, costruito caso per caso sulla base di obiettivi di sostenibilità.
Se media del punteggio dei capoluoghi torna a scendere e si ferma a 55,80% rispetto ai 56,41% della scorsa edizione, Teramo è l’unico capoluogo di Provincia d’Abruzzo a superarla con la bella percentuale di 66,40.
In generale, dall’analisi viene fuori che lo smog resta la vera emergenza urbana. Rispetto agli ultimi cinque anni, il biossido di azoto è infatti l’unico parametro che sembra segnare una tendenza in calo. I segnali più positivi, invece, continuano ad arrivare dall’ormai consolidato aumento della percentuale media di raccolta differenziata dei rifiuti.
Di seguito il rapporto completo.