13 Novembre 2024 - 12:00:58

di Martina Colabianchi

Lo spettacolo “Grigia assenza” si prepara a lasciare i confini nazionali per incontrare il pubblico argentino.

È stata infatti presentata questa mattina all’Emiciclo, alla presenza del presidente di regione Marco Marsilio, la turnée in Argentina dello spettacolo che, scritto da Roberto “Tito” Cossa, nato proprio a Buenos Aires ma con origini di Campobasso, toccherà otto città argentine dal 20 novembre al 12 dicembre.

“Grigia assenza”, diretto da Stefano Angelucci Marino e frutto della collaborazione tra Teatro Stabile d’Abruzzo e Teatro del Sangro, affronta il tema dell’esilio e della conseguente condizione di spaesamento dei membri di una famiglia argentina in Italia, dove apriranno un ristorante per sopravvivere. Il tema dello spettacolo è proprio la ricerca dell’identità perduta con l’esilio, necessario a causa dell’assenza di opportunità nel proprio Paese, per la mancanza di lavoro e per l’impossibilità, quindi, di costruire in Argentina il proprio futuro.

L’organizzazione è come sempre complessa perché andare in Sudamerica non è mai semplice – spiega il regista Angelucci Marino -. Realizzeremo 10 spettacoli toccando otto città, tra le quali ovviamente Buenos Aires. Quest’anno portiamo lo spettacolo “Grigia assenza” di Roberto “Tito” Cossa, che è un autore italo-argentino che racconta in questa commedia amara del fenomeno “inverso”, cioè italiani di origine che si trasferiscono a Roma pensando di trovare in quest’emigrazione di ritorno soldi, fortuna e tranquillità. In realtà, a Roma scoppiano tutte le contraddizioni del mondo, soprattutto tra seconda, terza e quarta generazione. Con quest’opera Cossa ci racconta di come il problema dell’identità sia un problema aperto, queste persone non si sentono perfettamente italiane o argentine o, come amiamo dire noi, si sentono perfettamente le une e le altre. Per cui, continua il nostro viaggio come TSA e Teatro del Sangro nella costruzione di un racconto sugli italiani nel mondo“.

Noi sosteniamo con forza e con entusiasmo questi progetti culturali – ha dichiarato il presidente Marsilio -. Ringraziamo le nostre istituzioni culturali, il Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con il Teatro del Sangro per aver avuto la capacità anche quest’anno, e non è il primo anno in cui si fanno turnéé all’estero e soprattutto in Sudamerica, di viaggiare con le loro opere. Quest’anno, lo faranno anche con i patrocini e i finanziamenti del Ministero della Cultura e del Ministero degli Esteri attraverso l’Istituto di Cultura italiana a Buenos Aires in Argentina”.

Noi sosteniamo con forza questi progetti perché sono progetti che servono a tenere vivo questo legame e anche a creare basi ancora più solide per rafforzare ulteriori collaborazioni con le altre sponde e con le milioni di persone che hanno origini e sangue abruzzese nelle loro vene e vogliono mantenere con noi questo rapporto“, ha concluso Marsilio.