14 Novembre 2024 - 17:50:52
di Tommaso Cotellessa
Questo pomeriggio, presso la sede municipale dell’Aquila, si è tenuto un importante incontro tra i sindaci e i delegati delle dieci città finaliste che hanno partecipato alla candidatura per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026, assegnato al capoluogo abruzzese. L’incontro si è svolto in occasione della terza edizione di Cantiere Città, iniziativa promossa dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, con l’obiettivo di sviluppare strategie condivise basate sui progetti culturali presentati da ciascuna città.
Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha accolto i rappresentanti istituzionali delle città di Alba, Agnone, Gaeta, Latina, Lucera, Maratea, Rimini, Treviso e dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese presso uno dei simboli identitari del capoluogo abruzzese, la storica Fontana delle 99 cannelle. All’incontro hanno partecipato anche Francesca Saccone, dirigente del Servizio VI del Ministero della Cultura e responsabile del procedimento “Capitale Italiana della Cultura”, e Francesca Neri, Responsabile dell’Area Progetti di Innovazione della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
“Il nostro Paese ha un significativo patrimonio di conoscenze, culture e bellezze che devono essere messe a fattor comune. Aprire un confronto con tutte le realtà che hanno concorso per il titolo di Capitale Italiana della Cultura è importante per avviare una riflessione collettiva su visioni e pratiche per lo sviluppo culturale dei territori per valorizzarne le potenzialità” queste le parole del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.
L’incontro ha rappresentato un’opportunità di scambio di idee e visioni, in cui ogni città ha potuto esporre le proprie progettualità culturali, proponendo un approccio sinergico per il rilancio e la valorizzazione dei territori. Le discussioni hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni locali e nazionali e della condivisione delle esperienze per affrontare le sfide culturali contemporanee e creare una rete solida di supporto tra le diverse realtà italiane.
Questa edizione di Cantiere Città ha dimostrato come il titolo di Capitale Italiana della Cultura possa diventare non solo un riconoscimento ma anche un mezzo per stimolare un dialogo costante tra le città, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo per il futuro.