Pd su parcheggio ex Ipab Via Marrelli
01 Dicembre 2024 - 22:20:32
Palazzo, via Marrelli e via Sallustio rappresenta una straordinaria
occasione per dare al centro storico una risposta alla mancanza di
parcheggi che rappresenta la più grave carenza e il principale motivo di
compromissione del suo futuro socio-economico”.
È quanto affermano i gruppi consiliari del PD e di L’Aquila Nuova in
consiglio comunale, rispettivamente composti l’uno da Stefano Albano,
Stefano Palumbo e Stefania Pezzopane, l’altro da Paolo Romano.
“Se la questione è tornata al centro delle cronache è grazie
all’iniziativa politica delle opposizioni, che con senso delle
istituzioni e nell’interesse della città hanno presentato un ordine del
giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale che impegna la
giunta a promuovere la verifica di fattibilità tecnica della
realizzazione di un parcheggio interrato, e in caso di esito positivo
quindi a integrare il progetto di ristrutturazione con tale indicazione
progettuale”.
“Sull’edificio di via Marrelli avevamo chiesto di affrontare una
discussione collettiva in seconda commissione, alla presenza dei vertici
dell’Azienda servizi alla persona (Asp), la società della Regione
proprietaria dell’immobile, dei progettisti, della soprintendente
Cristina Collettini”, ripercorrono i consiglieri. “In quella
discussione, rivelatasi più che mai utile, abbiamo approfondito il
progetto di recupero e ristrutturazione dell’immobile, sul quale insiste
un vincolo ope legis”.
“Il progetto, votato all’unanimità dal Consiglio, ruota attorno alla
vocazione funzionale sociale che l’immobile ha avuto anche in passato,
in commissione abbiamo però chiesto alla soprintendente se fosse
incompatibile con la realizzazione di un parcheggio interrato al di
sotto dell’immobile, cosa che la Collettini non ha precluso”,
evidenziano i due gruppi consiliari.
“Dal canto nostro, continueremo a incalzare l’amministrazione sul tema
parcheggi e più in generale sul dossier centro storico, ma il voto
unanime sul nostro ordine del giorno dimostra come, pur nel rispetto dei
diversi ruoli assegnatici dagli elettori, lo sviluppo di discussioni
trasparenti e orizzontali, come la seduta di seconda commissione sul
tema in questione, consente di moltiplicare idee e contributi”,
rilevano.
“Proseguiremo così, interpretando il ruolo di opposizione con un’azione
di denuncia su ciò che non va o che non viene fatto, ma con idee e
proposte concrete per trovare soluzioni”, aggiungono. “Il voto unanime
dimostra peraltro la capacità di trovare convergenze su proposte
concrete e di buon senso, un segnale importante per la città”.