27 Luglio 2023 - 10:40:50

di Tommaso Cotellessa

Il messaggio espresso dagli esponenti di Demos è chiaro e inequivocabile “No a nuovi centri commerciali a L’Aquila come in tutta la regione!”, questa è la posizione con la quale il partito anticipa la discussione che verrà portata in Consiglio comunale sabato 29 luglio, dove verrà trattato il tema legato alla costruzione di un nuovo centro commerciale a Centi Colella. L’erezione di quest’ultimo era già stata bloccata nel 2020 anche grazie alle associazioni che si mobilitarono.

I rappresentanti del partito hanno spiegato che questa non vuole essere una posizione contro qualcuno ma “a favore della piccola distribuzione, dei negozi di prossimità, delle botteghe dove trovare le eccellenze del territorio, delle vetrine accuratamente allestite dai coraggiosi operatori che hanno riaperto nel centro storico. D’altrocanto ogni saracinesca che si abbassa definitivamente è lavoro di qualità che si perde insieme a tradizioni ultradecennale di famiglie che hanno dato lustro al commercio Aquilano. Ormai anche chi ha trasferito la propria attività nelle grandi piattaforme soffre la crisi del potere di acquisto dei clienti unitamente all’aumento dei costi fissi ed energetici.”

Proprio a fronte di tutte queste motivazioni Demos, pur non avendo rappresentanti in consiglio comunale, fa appello a tutti i Consiglieri del centrosinistra, la coalizione in cui si sono candidati e che hanno sostenuto, affinché contrastino in tutti i modi la realizzazione di un nuovo centro commerciale coerentemente con la linea fin qui tenuta.

Noi auspichiamo” prosegue la nota “che non solo il centrosinistra, ma tutta l’opposizione e magari pezzi della maggioranza prenda posizione a difesa dei piccoli operatori già provati da pesanti rincari e inflazione galoppante e che ulteriori insediamenti di grande distribuzione andrebbero a indebolire ulteriormente. La coerenza paga, anche in questa occasione DEMOS è al fianco dei più deboli, in questo caso le piccole attività, mentre la destra sceglie il liberismo sfrenato del capitalismo senza regole, non vi sono né scorciatoie né vie di mezzo : difendiamo uniti le piccole attività commerciali Aquilane”.