19 Dicembre 2024 - 09:22:27

di Tommaso Cotellessa

Sarà il Centro sociale anziani “San Basilio” a gestire alcuni locali situati al piano terra dell’ex asilo nido di viale Duca degli Abruzzi. La consegna ufficiale delle chiavi è avvenuta questo pomeriggio, durante una cerimonia alla presenza del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e dell’assessore con delega al Patrimonio, Vito Colonna. All’evento hanno partecipato anche il segretario regionale dello Spi-Cgil, Antonio Iovito, e il segretario provinciale dell’Aquila, Umberto Trasatti.

I lavori di ristrutturazione e consolidamento dell’immobile, per un importo complessivo di 2 milioni e 520 mila euro, sono stati realizzati grazie al contributo di 520 mila euro donati dallo Spi-Cgil, l’organizzazione dei pensionati aderenti alla Cgil, dopo il sisma del 6 aprile 2009. Il resto dei fondi è stato stanziato attraverso il fondo delle Politiche giovanili.

Si chiude un cammino iniziato in piena pandemia finalizzato a riqualificare una struttura per anni abbandonata al degrado, che oggi torna a essere centro di socialità per gli anziani della nostra comunità, come in passato, prima del sisma quando nell’immobile era ospitato anche un asilo nido comunale”, hanno dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore Vito Colonna.

Il nostro ringraziamento va allo Spi-Cgil per aver contribuito alla realizzazione di interventi pensati per anziani e ragazzi. Il progetto è unitario sia dal punto di vista tecnico che sociale e funzionale, con l’obiettivo di integrare e far dialogare generazioni diverse in un luogo centrale per la città e la sua comunità”, hanno aggiunto.

Nel contesto del “Piano Periferie”, che ha un valore complessivo di 18 milioni di euro, un milione e mezzo di euro è stato destinato ad attività culturali, didattiche e sportive per i ragazzi nelle frazioni e periferie. In particolare, un milione di euro è stato stanziato per riqualificare o ristrutturare i centri sociali. Inoltre, con il Fondo complementare al Pnrr per le aree sisma, sono stati finanziati interventi per 1 milione e 750 mila euro per consolidare e ripristinare immobili pubblici destinati alla creazione di centri sociali e per anziani nelle frazioni del territorio comunale.

Questi investimenti dimostrano l’impegno dell’amministrazione per favorire la rinascita e la socialità nelle aree più colpite dal sisma, creando spazi di incontro e dialogo per tutte le generazioni”, hanno concluso il sindaco Biondi e l’assessore Colonna.

La nota di Tettamanti e Di Giovambattista

“Esprimiamo soddisfazione per l’inaugurazione del Centro Sociale Anziani di San Basilio. Rappresenta il primo risultato di un percorso che viene da lontano e di cui il Partito Democratico è stato protagonista sia in termini di progettualità che in termini di reperimento di risorse. La decisione di destinare lo stabile dell’ex asilo di Via Duca degli Abruzzi a centro di aggregazione intergenerazionale per giovani e anziani fu presa grazie al contributo delle associazioni e dei giovani che hanno animato l’edificio negli anni più bui della storia recente della nostra  città e che lo hanno caratterizzato  come spazio di aggregazione quando più se ne sentiva il bisogno; e all’amministrazione Cialente va riconosciuto lo sblocco dei fondi che, fino al 2014, erano stati tenuti fermi dall’allora governo regionale di centrodestra”.

Lo scrivono in una nota Emanuela Di Giovambattista e Alessandro Tettamanti del Pd L’Aquila.

“Quanto all’altra parte del finanziamento, costituito dalle donazioni dei pensionati di tutta Italia riuniti nello SPI CGIL, fu sempre l’amministrazione Cialente a firmare la convenzione con lo SPI-CGIL nazionale per destinare l’ammontare della donazione al Centro Sociale Anziani. Dopo questa prima inaugurazione auspichiamo che l’amministrazione proceda, senza snaturare il progetto originario, a destinare i restanti spazi a iniziative di tipo aggregativo e sociale per i giovani, rendendo quel luogo un  punto di riferimento comunitario in centro storico, dove attualmente gli spazi legati specificatamente alla cultura e ai giovani, al loro benessere, alla loro espressione e formazione sono insufficienti. È per questo motivo che sosteniamo l’appello fatto dalle associazioni riunitesi sotto la sigla “Asilo Rekombinant” ad aprire un percorso di partecipazione e co-progettazione sul futuro dell’ex asilo”.

“Auspichiamo infine che l’amministrazione si ponga il tema di collocare in centro storico un nuovo asilo, vista la diversa destinazione data a quello di via Duca degli Abruzzi, in quanto riteniamo che la presenza di servizi educativi e scolastici sia uno degli elementi fondamentali per il rilancio sociale ed economico del nostro centro”.