L’Aquila: al via sottoservizi, tornano i semafori in via XX Settembre

Al via i lavori per i sottoservizi in via XX Settembre e viale Giovanni XXIII.

I tratti in questione si estenderanno, per quanto riguarda via XX Settembre, dall’incrocio con viale Persichetti a quello con via Fontesecco e dal ponte Belvedere fino all’incrocio con via Barete per quanto concerne viale Giovanni XXIII.

Entrambi i cantieri, come da cronoprogramma, si concluderanno entro aprile, come spiega Mario Di Gregorio, direttore tecnico della Gran sasso Acqua. Sono previsti, inoltre, semafori e movieri stradali lungo via XX Settembre per la gestione del traffico.

Per entrambi gli interventi si procederà con l’installazione del tunnel.

“Per viale Giovanni XXIII, il cui cantiere è stato consegnato oggi, si andrà avanti in tre fasi a partire dal lato di ponte Belvedere, per arrivare fino all’incrocio con via Barete. Il tutto si concluderà entro il 18 aprile – afferma – Per via XX Settembre si procederà invece in 4 fasi che saranno comunque concluse entro aprile. La gestione del traffico sarà affidata ai semafori e si lavorerà prima su una corsia, poi sull’altra. L’ordinanza sulla viabilità non prescrive semafori in via Giovanni XXIII ma probabilmente saranno installati anche lì”.

I lavori dei sottoservizi in via XX Settembre dovranno essere completati fino alla rotonda in corrispondenza di viale Corrado IV.

“Il secondo tratto di via XX Settembre, quello di valle, appartiene al primo lotto, mentre quello che stiamo facendo ora appartiene al secondo. Per quanto riguarda il primo lotto ora si sta operando su viale Giovanni XXIII”, aggiunge Di Gregorio.

Intanto proseguono i lavori in via Fontesecco, dove si sta procedendo per tratti.

“Stiamo condividendo con la Soprintendenza come andare avanti dopo i ritrovamenti – precisa – Stiamo quindi prevedendo una polifora normale o depotenziata, per non interferire con ciò che a livello archeologico ha interesse. Fare un cronoprogramma per via Fontesecco, tuttavia, è complicato, perché siamo vincolati dal giudizio della Soprintendenza tratto per tratto”.