10 Gennaio 2025 - 11:34:16
di Redazione
“E’ una situazione drammatica quella in cui versa la Rsa di Villa Dorotea, a Scoppito, le cui sorti si decideranno nelle prossime ore. Se non si troverà una soluzione, la struttura dovrà essere sgomberata, con conseguente trasferimento degli ospiti ivi ricoverati chissà dove, e chiusa”.
Lo scrivono in una nota il segretario generale Cgil L’Aquila Francesco Marrelli e il segretario generale Fp Cgil L’Aquila Anthony Pasqualone.
“Il sindaco di Scoppito, stanti i fatti, ha emesso un’ordinanza che prevede la prossima sospensione dell’attività della struttura se non verrà trovata una soluzione adeguata alle esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici e delle persone ricoverate – aggiungono – Ed in effetti, quella che sembra essere l’unica soluzione passerebbe da un nuovo affitto di ramo d’azienda della RSA sita nell’immobile di proprietà della società Gardenia, della famiglia Vittorini, società che, però, disdetto il precedente contratto per inadempimento, non pare più intenzionata, ad oggi, a stipulare alcun contratto di affitto con nessuna azienda. Fatto, questo, che determinerebbe l’impossibilità, per i lavoratori e per le lavoratrici, di continuare a fornire il servizio assistenziale all’interno dell’immobile che ospita attualmente la RSA di Villa Dorotea. Ciò vale a dire che se la struttura chiude, non solo i lavoratori e le lavoratrici perderebbero il posto di lavoro e gli ospiti ricoverati si ritroverebbero trasferiti in altre strutture, anche distanti rispetto alla dimora dei propri familiari, ma il comune di Scoppito perderebbe una struttura storica, con riflessi negativi anche sul sistema sanitario provinciale”.
“Invero, i pazienti ricoverati presso la struttura sono, nella maggior parte dei casi, afflitti da pluripatologie, anche croniche, di difficile gestione per la coesistenza di problematiche sanitarie e socio-assistenziali, che, senza la Rsa di Villa Dorotea, verrebbero gestiti con difficoltà dei familiari e dei sanitari, affollando, peraltro, con tutta probabilità, ospedale e pronto soccorso”, concludono Marrelli e Pasqualone che hanno convocato per domattina, alle 10,30, una conferenza stampa davanti alla Rsa.