20 Gennaio 2025 - 10:21:46
di Redazione
Un appello “al fine di mettere in campo ogni sforzo e interlocuzione con il Governo nazionale per ottenere la proroga della scadenza del 31 dicembre del 2025 del cd “superbonus rafforzato” in aggiunta al contributo ordinario, nella ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma dell’Aquila del 2009 e del 2016-2017 del Centro Italia”, viene rivolto a tutti i parlamentari abruzzesi e alla Regione Abruzzo dall’ingegnere Luca Rocci, componente del Cda dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) della provincia dell’Aquila ed ex consigliere comunale del Comune del capoluogo regionale.
Rocci parla a nome del Cda che si è insediato nei mesi scorsi, guidato dal presidente, Quintino Antidormi, e completato dall’altro componente Angela Marcanio, anche lei ingegnere.
L’intervento arriva pochi giorni dopo l’inizio dei lavori di demolizione e ricostruzione del complesso di proprietà dell’Ater, inagibile a 15 anni dal terremoto dell’Aquila, in via Campo Imperatore, caratterizzato dal doppio strumento.
“Fino al 31 dicembre 2025 nei comuni dei territori interessati dal sisma del 2009 e del 2016 e 2017 sarà ancora possibile utilizzare il Superbonus in aggiunta al contributo previsto per la ricostruzione degli edifici danneggiati da eventi sismici – spiega Rocci – Con questa formula, il Superbonus in applicazione con le procedure della ricostruzione, si è dimostrato uno strumento efficace ed efficiente, che ha portato risultati concreti come quello dei lavori di demolizione e ricostruzione delle palazzine ATER all’Aquila nel quartiere Valle Pretara, presso via Campo Imperatore, interessate dal sisma 2009. L’Ater punta molto su questa opportunità per recuperare il tempo perduto nella ricostruzione del patrimonio immobiliare danneggiato dai terremoti”.
Rocci sottolinea il fatto che “è evidente che, ad oggi, soprattutto a distanza di 15 anni dal terremoto 2009, il Superbonus, grazie agli incentivi fiscali del c.d. Superbonus rafforzato (Art. 119 Comma 8 ter del D.L. 34/2020 e s.m.i) ha permesso di avere tempi certi sulle diverse fasi della ricostruzione, riducendo i tempi tecnici per l’apertura dei cantieri”.
“Proprio per questo motivo, per enti come il nostro, credo sia importantissimo riuscire ad ottenere una ulteriore proroga. Faccio quindi un appello a tutti i nostri parlamentari e alla Regione Abruzzo perché si facciano portavoce con il Governo centrale perché si lavori ad una proroga almeno di un altro anno del Superbonus per le aree colpite dal terremoto. È una sfida che si può vincere, lo si deve fare per i cittadini aquilani e per tutti i cittadini dei comuni rientranti nei crateri sisma 2009-2016-2017 e la politica deve metterci mano molto seriamente e con tempestività”, conclude il consigliere di amministrazione dell’Ater della provincia dell’Aquila.