20 Gennaio 2025 - 13:23:31
di Martina Colabianchi
L’Adsu dell’Aquila, rinnovata in tutti i suoi componenti, si è insediata ufficialmente nella sede di via dell’Arcivescovado dove si è svolta la prima seduta del nuovo Consiglio di amministrazione.
Le nuove nomine, tre della Regione Abruzzo, una dell’Università dell’Aquila e l’altra in rappresentanza degli studenti, sono rispettivamente la presidente Marica Schiavone, Pierpaolo Zavarella e Gianluca Cervale (confermato), infine Donato Di Ludovico e Nicola di Campli, anche quest’ultimo confermato.
La neopresidente Schiavone, notaio di Trasacco indicata dagli ambienti della Lega, ha colto l’occasione della prima seduta per presentare le direttrici del suo mandato. Unitamente all’attenzione alla ricostruzione della casa dello studente, per cui si è in attesa dei fondi, la nuova guida dell’Adsu annuncia un futuro incremento dei posti letto per gli studenti auspicabilmente già per l’inizio del prossimo anno accademico.
“Stiamo lavorando in maniera pressante per far sì che già dal prossimo anno accademico potremo raddoppiare i posti letto disponibili in un’altra struttura analoga a quella che già c’è al complesso Il Moro – ha dichiarato Schiavone -. Da 100, dovremmo passare a breve a 200 posti letto in attesa della ricostruzione della casa dello studente. Noi ci auguriamo che questo progetto possa andare in porto nel più breve tempo possibile, nell’arco di due-tre mesi avere quindi la certezza di poter raddoppiare i posti letto disponibili“.
Ma la sfida più importante resta quella di restituire la casa dello studente alla città e ai ragazzi che scelgono L’Aquila per iniziare o proseguire il proprio percorso di studi.
“La sfida che ci impegna, la più importante per il futuro è la ricostruzione della casa dello studente che dovremo cercare il più celermente possibile di portare avanti, nonché anche i progetti degli altri immobili Adsu a Coppito e anche all’Aquila l’ex clinica universitaria che è stata da poco acquisita, quindi la ristrutturazione e subito l’impiego a favore dei nostri studenti“, ha spiegato la neopresidente.
“Per la casa dello studente, il primo atto che abbiamo da compiere è la demolizione della struttura, con i tempi che la burocrazia richiederà. Ci metteremo subito a lavoro. Il progetto è pronto, è in fase di approvazione e quindi speriamo che entro l’anno arrivi anche il finanziamento, quindi le somme necessarie che ammontano a circa 13 milioni di euro per poi cominciare i lavori di ricostruzione che, ci auguriamo, vengano conclusi nell’arco di un triennio in modo da riconsegnare la casa dello studente agli studenti dell’Università dell’Aquila“, ha concluso la neo presidente.
“Una volta ottenuto il finanziamento Cipes, – spiega nel dettaglio il direttore dell’Adsu Michele Suriani – il con questo progetto saremo in grado di pubblicare una gara per l’affidamento dei lavori, il cosiddetto ‘appalto integrato’ previsto dal Codice degli appalti, in modo da arrivare ad avviare il progetto, speriamo anche nell’anno in corso, per poter restituire nel giro di tre-quattro anni la casa dello studente agli studenti in pieno centro storico, in una zona che stiamo valorizzando molto perché di fronte alla nuova casa dello studente abbiamo anche da poco acquistato la ex clinica universitaria dalla Asl, dove verranno trasferiti gli uffici dell’azienda e dove ci sarà anche la mensa. Si andrà così a realizzare, nel pieno centro cittadino, un punto focale per l’Università dell’Aquila e per l’Afam“.