29 Gennaio 2025 - 13:01:55
di Tommaso Cotellessa
Dopo l’invasione di turisti che la scorsa domenica ha paralizzato la strada statale 17, il sindaco di Rivisondoli, Giancarlo Iarussi, ha deciso di disporre un fermo provvedimento volto a impedire che situazione di tal genere possano ripetersi.
I bus non autorizzati non potranno circolare in paese, questa la misure adottata con una specifica ordinanza. La stretta per i bus era stata decisa ieri in Prefettura con l’accesso a targhe alterne dei mezzi turisti e il rafforzamento dei controlli sui tempi di percorrenza.
Tuttavia il Comune altosangrino ha deciso di andare oltre e di adottare un provvedimento autonomo per frenare i bus turistici.
Il sindaco Iarussi ha infatti ordinato “il divieto di sosta e transito agli autobus turistici, eccetto quelli autorizzati, su tutto il territorio Comunale”.
“Al di là di quanto deciso in Prefettura, noi andiamo per la nostra strada, ritenendo che il fenomeno debba essere limitato con misure precise”- afferma il primo cittadino.
Sul tema era intervenuto anche l’avvocato Erich Grimaldi, presidente del Movimento dell’Ucdl, affermando che la misura delle targhe alternate, pur rappresentando un primo passo, consiste in una misura “facilmente aggirabile” che “non risolve il problema del sovraffollamento e del degrado causato dall’afflusso incontrollato di turisti, spesso attratti da pacchetti promozionali sponsorizzati su TikTok da improvvisate influencer”.
Per Grimaldi “le immagini di strade invase dai rifiuti e piste da sci prese d’assalto da sciatori inesperti hanno danneggiato l’immagine del comprensorio, fiore all’occhiello dell’Abruzzo e meta storica del turismo napoletano, da sempre il principale motore economico della zona”.