30 Gennaio 2025 - 17:30:55
di Tommaso Cotellessa
Si apre uno spiraglio per il riassorbimento delle 14 unità lavorative rimaste escluse dall’internalizzazione del contact center INPS Servizi. L’incontro svoltosi oggi a Roma tra una delegazione del Consiglio comunale dell’Aquila e la direzione INPS competente ha segnato un passo avanti, anche se senza certezze definitive.
Il Consiglio comunale dell’Aquila segue da tempo con attenzione la vicenda, sostenendo le organizzazioni sindacali e approvando specifici atti per sensibilizzare le istituzioni. L’obiettivo è garantire il reinserimento lavorativo di quei dipendenti che, a seguito dell’internalizzazione del servizio, sono rimasti esclusi a causa di un cavillo nei bandi di assunzione.
“Abbiamo ribadito alla direzione INPS l’assurdità di questa esclusione – ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale Roberto Santangelo, a capo della delegazione – e sottolineato che esistono percorsi praticabili per superare l’ostacolo e garantire il riassorbimento dei lavoratori.”
Oltre al nodo delle assunzioni, la delegazione ha affrontato il tema della retribuzione, chiedendo un adeguamento salariale che tenga conto del costo della vita e del monte ore lavorativo. “Non possiamo ignorare le difficoltà economiche che i lavoratori stanno affrontando – hanno aggiunto i consiglieri Paolo Romano e Gianni Padovani, membri della delegazione – e riteniamo necessario un intervento che assicuri stipendi adeguati e condizioni lavorative dignitose.”
L’incontro con INPS si è svolto in un clima di franchezza e apertura, senza chiusure preconcette. L’Istituto ha illustrato la situazione attuale e le possibili prospettive, manifestando disponibilità ad approfondire le problematiche sollevate.
“Non possiamo esprimerci sui tempi – ha concluso Santangelo – ma il rapporto instaurato oggi con INPS è stato proficuo e costruttivo. Il Consiglio comunale continuerà a seguire la vicenda con la massima attenzione, fino al raggiungimento di una soluzione concreta per i lavoratori dell’Aquila e di tutta Italia che si trovano nella stessa condizione.”
Le interlocuzioni proseguiranno nelle prossime settimane con l’obiettivo di garantire una tutela occupazionale piena per tutti i lavoratori coinvolti.