01 Febbraio 2025 - 17:13:15
di Tommaso Cotellessa
“Bene l’aumento del contributo parametrico per il sisma del Centro Italia 2016-2017, ma ora bisogna pensare anche al terremoto dell’Aquila del 2009“.
È questo l’appello lanciato da Luca Rocci, consigliere di amministrazione dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale (Ater) della provincia dell’Aquila, che sollecita l’intervento dei parlamentari abruzzesi per ottenere la proroga del superbonus rafforzato oltre il 2025.
L’ultimo provvedimento varato dalla Cabina di coordinamento sisma, guidata dal commissario straordinario Guido Castelli, ha introdotto un meccanismo di agevolazioni per il doppio contributo nella ricostruzione in Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche. Tuttavia, secondo Rocci, è necessario riequilibrare gli interventi tra i due terremoti, garantendo le stesse opportunità agli edifici ancora inagibili nel cratere del 2009.
Nei giorni scorsi, Rocci aveva già sollecitato i rappresentanti istituzionali affinché avviassero un confronto con il Governo nazionale per estendere la proroga del superbonus rafforzato ai territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. Secondo il consigliere Ater, infatti, il meccanismo del doppio contributo, che affianca il superbonus agli aiuti già previsti per la ricostruzione, ha dimostrato di essere uno strumento efficace ed efficiente, consentendo interventi concreti su numerosi edifici danneggiati.
“So che a Roma si sta lavorando per estendere questa misura anche al cratere aquilano, ma è fondamentale che i nostri parlamentari non abbassino la guardia e si battano per portare a casa questo risultato”, ha sottolineato Rocci.
Il consigliere Ater ha inoltre ribadito il proprio apprezzamento per la Manovra 2025 del Governo Meloni, che ha destinato 1,38 miliardi di euro a livello nazionale per l’efficientamento energetico degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp).
“Siamo pronti a utilizzare la nostra quota con trasparenza, attraverso progetti che possano realmente contribuire alla transizione ecologica e al miglioramento della qualità abitativa“, ha dichiarato Rocci, sottolineando l’impegno dell’Ater nel garantire una gestione oculata delle risorse destinate al territorio.
L’attesa ora è tutta rivolta all’intervento del Governo, con la speranza che l’estensione del superbonus rafforzato diventi una realtà per il capoluogo abruzzese e il suo circondario, contribuendo in maniera decisiva al completamento della ricostruzione post-sisma.