08 Febbraio 2025 - 18:36:39

di Redazione

Truffa aggravata ai danni dello Stato. E’ questa l’accusa che il sostituto procuratore della repubblica di Sulmona, Stefano Iafolla, ha formulato nei confronti di una 51enne di Sulmona, dipendente della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila.

I fatti risalgono al 2023 quando la donna, che presta servizio negli uffici amministrativi dell’azienda sanitaria, lavorava in una delle palazzine di viale Mazzini.

Secondo l’accusa, la donna durante le ore di lavoro, timbrava regolarmente il cartellino per poi assentarsi e recarsi in una scuola di danza e in palestra.

Il tutto, per almeno tre mesi di fila, da agosto ad ottobre 2023, stando almeno a quanto accertato dalla compagnia della guardia di Finanza di Sulmona che, agli ordini del capitano, Cecilia Tangredi, ha effettuato mirati accertamenti.

L’inchiesta era scaturita da un esposto anonimo. Tramite appostamenti, analisi del gps installato nell’auto della 51enne e riprese video, le fiamme gialle sono riuscite a ricostruire i movimenti della donna, denunciandola alla procura della repubblica di Sulmona.

Da qui le accuse di truffa, confermate dal sostituto procuratore, Iafolla, che ha chiuso le indagini preliminari.