10 Febbraio 2025 - 09:46:12
di Martina Colabianchi
«Dopo anni di ritardi e promesse, il Comune dell’Aquila ha annunciato la ripresa dell’iter per il Metrobus, un progetto che può finalmente rappresentare una svolta per il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile in città. Ma per trasformare questo annuncio in realtà servono fatti concreti, non solo parole».
Così, in una nota, il capogruppo AVS Comune dell’Aquila Lorenzo Rotellini e Pierluigi Iannarelli, segretario Sinistra Italiana L’Aquila, sul progetto del Metrobus che prevede un collegamento, attraverso l’impiego di bus elettrici, tra l’ospedale San Salvatore, e l’attiguo polo universitario, e il terminal bus Lorenzo Natali di Collemaggio.
Lo scorso 20 dicembre, dalla Giunta comunale è arrivato il via libera allo schema di convenzione con il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per l’attuazione del primo lotto di opere per quella che potrebbe essere davvero una svolta ecologica, e pratica, per la mobilità cittadina.
Lo ritengono anche Rotellini e Iannarelli, che però incita affinché l’iter del progetto non subisca, ora, ulteriori ritardi.
«Il Metrobus – scrivono – è un’opportunità unica per ridurre il traffico, migliorare la qualità della vita e offrire un’alternativa reale all’uso dell’auto privata. Il progetto della Linea 1 – Polo di Coppito – Piazza d’Armi – Terminal Natali, già finanziato con 6,5 milioni di euro, è previsto nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) come il primo passo per un sistema di trasporto moderno ed efficiente. Inoltre, il CIPE ha riassegnato al Comune i fondi destinati alla vecchia “Metropolitana di superficie”, ideata dall’allora sindaco Tempesta».
«Negli ultimi anni, il progetto è rimasto fermo mentre i cittadini continuano a subire traffico, scarsa qualità del servizio pubblico e difficoltà negli spostamenti. Ora che il Comune dice di voler ripartire, è fondamentale non perdere altro tempo e iniziare subito a migliorare il trasporto pubblico»
Poi la proposta:
«In attesa che si completino i finanziamenti e le gare d’appalto per il Metrobus, chiediamo al Comune di avviare subito una sperimentazione con più autobus sulla tratta prevista, aumentando la frequenza delle corse per testare il servizio e renderlo più efficiente».
«Un’idea di buonsenso, sostenuta anche da associazioni e cittadini. Come riportato dalla FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), la vera soluzione ai problemi di mobilità non è solo continuare a costruire parcheggi o proporre soluzioni inefficaci, ma offrire un servizio di trasporto pubblico migliore e più competitivo rispetto all’auto privata», proseguono Rotellini e Iannarelli.
«Se il progetto Metrobus verrà portato avanti con serietà, potrà essere il punto di partenza per ripensare il trasporto pubblico aquilano e renderlo finalmente moderno, efficiente e sostenibile. Ma il Comune deve dimostrare con i fatti di voler davvero cambiare le cose. Noi – concludono gli esponenti AVS – continueremo a vigilare affinché il progetto non resti solo sulla carta, chiedendo misure concrete già da subito».