18 Febbraio 2025 - 15:05:04

di Tommaso Cotellessa

Un episodio di violenza domestica ha scosso la Marsica, dove una donna ha trovato il coraggio di fuggire dalla propria abitazione per chiedere aiuto al numero d’emergenza “112”. In pochi minuti, una pattuglia della radiomobile di Avezzano è intervenuta, bloccando un giovane intento a colpire la madre al volto.

La vittima, una donna residente nella zona, ha immediatamente riferito ai carabinieri che l’aggressore era suo figlio, tornato a vivere con lei da pochi mesi. La donna ha raccontato di come, poco prima, il giovane le avesse lanciato addosso alcuni pesi da palestra e avesse utilizzato un bilanciere per distruggere mobili e suppellettili in casa.

Trasportata in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, la donna ha ricevuto le prime cure. Raccogliendo il suo coraggio, si è poi aperta con gli uomini dell’Arma, raccontando gli ultimi sei mesi di convivenza con il figlio, caratterizzati da pesanti offese e violenti attacchi, scaturiti per motivi futili e banali.

Il giovane, un 19enne italiano già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza per i reati di maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesioni personali aggravate. Su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura di Avezzano, il giovane è stato condotto nel carcere di S. Nicola, dove attenderà l’esito dell’udienza di convalida.

È importante sottolineare che, sebbene l’arresto sia avvenuto in un contesto di flagranza, il giovane deve essere considerato innocente fino a una pronuncia definitiva da parte dell’Autorità Giudiziaria. I provvedimenti adottati dalla Polizia Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida, non implicando alcuna responsabilità accertata. Questo episodio rimarca la necessità di affrontare e denunciare la violenza domestica, un problema purtroppo ancora presente nel nostro territorio.