07 Marzo 2025 - 12:07:16

di Tommaso Cotellessa

Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) ha organizzato a Sulmona un’assemblea aperta per discutere il destino e le criticità non solo della città, ma l’intero comprensorio della Valle Peligna.

Si tratta infatti di un territorio interessato da una crisi profonda, che riguarda diversi settori cruciali per la vita dei cittadini.

Nel corso dell’appuntamento, che ha rappresentato un’iniziativa di confronto e dibattito anche in vista dell’imminente tornata elettorale che vedrà coinvolto il comune, si è parlato di viabilità e trasporti pubblici, industria e lavoro, servizi sanitari, agricoltura e gestione dei rifiuti

Sul tema della viabilità sono emerse le criticità dovute al progressivo degrado delle infrastrutture stradali, con una rete viaria che necessita di interventi urgenti. Durante l’incontro è stata proposta l’adozione di un piano annuale per il ripristino dei manti stradali e una revisione della politica tariffaria del trasporto pubblico, al fine di renderlo più accessibile ed efficiente. Tra le proposte emerse, anche l’esproprio delle aree adiacenti al Convitto Manzoni, attualmente in stato di abbandono, per la realizzazione di una villa pubblica.

Si è parlato anche di industria e in particolare della progressiva perdita di posti di lavoro e il declino del nucleo industriale. L’assemblea ha ribadito l’importanza di ricostruire il legame tra la città e il mondo operaio, attraverso il recupero e la valorizzazione delle aree industriali dismesse e l’attrazione di nuove realtà produttive.

Per quanto riguarda la sanità è state declinata una vera e propria emergenza, causata da un progressivo smantellamento dei servizi sanitari dell’ospedale di Sulmona. AVS ha sottolineato la necessità di un immediato piano di rafforzamento delle strutture sanitarie, con investimenti mirati per garantire cure adeguate e il mantenimento di servizi essenziali per i cittadini.

Fra i temi trattati anche la crisi del settore agricolo che mette a rischio la sopravvivenza di prodotti simbolo del territorio, come l’Aglio Rosso di Sulmona. L’assemblea ha proposto un piano di rilancio della filiera agricola locale, puntando sulla valorizzazione delle eccellenze territoriali e sulla promozione di pratiche agricole sostenibili. Sul fronte della gestione dei rifiuti, AVS ha ribadito la necessità di un modello basato sulla sostenibilità e sulla riduzione dell’impatto ambientale, con un netto rifiuto di qualsiasi ipotesi di inceneritore. Il tema del COGESA è stato affrontato con la richiesta di scelte chiare e orientate alla tutela dell’ambiente, migliorando il sistema di raccolta differenziata.

«Dalla discussione – come ha spiegato in una nota il responsabile organizzazione di Sinistra italiana L’Aquila, Giacomo Pio è emersa la necessità di una proposta politica e amministrativa capace di
contrapporre al capitalismo selvaggio una visione fondata sulla democrazia e sull’attenzione
alla persona. Il programma per Sulmona deve partire dalla qualità della vita urbana, dalla
cura degli spazi pubblici, dalla riqualificazione delle infrastrutture e dalla creazione di nuove
opportunità di lavoro. Il contrasto alla svalutazione del territorio e dell’ambiente, a vantaggio
di pochi privati, come dimostrato nelle vicende legate alla SNAM, deve essere una battaglia
condivisa da tutti i cittadini. Sulmona ha bisogno di un sindaco che sappia essere autorevole
e capace di rappresentare non solo la città, ma l’intera Valle Peligna, promuovendo una
strategia di sviluppo che metta in rete tutti i comuni del territorio. Solo attraverso un’azione
coordinata e sistemica, Sulmona potrà tornare a essere un centro vivo, inclusivo e dinamico».