13 Marzo 2025 - 12:33:43
di Tommaso Cotellessa
Un convegno parlare di diritto, regolazione e cultura del rischio a vent’anni dall’emanazione del codice delle assicurazioni private, questo il tema al centro dell’evento che ha avuto luogo nella sala del centro congressi Zordan.
L’iniziativa, promossa dall’università degli studi dell’Aquila, è stata organizzata dal professore associato di diritto dell’economia Giovanni Berti De Marinis e ha visto la partecipazione di numerosi professionisti del settore.
Come spiegato dallo stesso professor De Marinis una delle caratteristiche di questo settore è la sua continua innovazione normativa che è uno stimolo sia per l’università sia per la giurisprudenza.
La ricorrenza dei vent’anni dall’emanazione di questo codice ha sospinto gli organizzatori del convegno a promuovere una riflessione che consapevole del passato possa offrire una chiave porspettica per disegnare il futuro, anche guardando alle novità attuali e quelle attese dal regolatore e dagli operatori del diritto.
Fra le novità relative a questo settore, come spiega ancora Berti De Marinis troviamo l’introduzione dell’obbligo assicurativo per le polizze catastrofali a partire dalla fine di questo mese, ma anche l’inserimento dell’arbitro assicurativo, quindi di un sistema di risoluzione delle controversie stragiudiziale gratuito per i consumatori che dovrebbe dare risposte rapide ed efficienti alla domanda di giustizia che necessariamente emerge all’interno di mercati così complessi e ancora l’applicazione delle nuove disposizioni relative alla distribuzione dei prodotti assicurativi quindi le regole di condotta, quelle regole informative che già sono state emanate da qualche anno ma che ancora non hanno ricevuto una concreta interpretazione da parte della giurisprudenza.
Fra queste novità, il professor Berti De Marinis ha inoltre sottolineato l’importanza dell’introduzione dell’arbitro, in quanto «con la sua rapidità nel dare una risposta di giustizia può fornire sicuramente un apporto determinante in questo senso».