13 Marzo 2025 - 17:17:21
di Martina Colabianchi
Si è ufficialmente conclusa, con una cerimonia istituzionale, la mostra itinerante “Earthquakes of Abruzzo (IT) from 2009 Until Today“. L’esposizione, organizzata dalla Regione Abruzzo in collaborazione con gli Uffici Speciali per la Ricostruzione (USRA e USRC), e che vede protagonisti il Comune dell’Aquila e gli altri Comuni del Cratere, è stata inaugurata lo scorso giugno presso la sede di rappresentanza della Regione Abruzzo a Bruxelles, ed è attualmente allestita nelle stanze del Comitato Europeo delle Regioni.
La mostra, di foto e video, offre uno spaccato sulla ricostruzione dei territori colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009, e racconta il lungo e significativo percorso di rinascita del Comune dell’Aquila e dei Comuni del Cratere.
Nei giorni scorsi, in occasione dei lavori di alcune Commissioni, il percorso espositivo è stato un punto di incontro e di dialogo per presidenti e membri delle Commissioni, funzionari e visitatori che hanno potuto conoscere da vicino il territorio abruzzese e il suo percorso di rinascita. I dipendenti degli Uffici Speciali hanno avuto l’opportunità di creare nuovi contatti con i rappresentanti europei, aprendo la strada a future occasioni di confronto.
All’evento sono intervenuti il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il sindaco del Comune di Colledara, Manuele Tiberii, insieme ai titolari degli Uffici Speciali per la Ricostruzione, Salvatore Provenzano e Raffaello Fico.
«Un’opportunità straordinaria per portare all’attenzione dell’Europa il lungo e complesso percorso di ricostruzione che L’Aquila e i comuni del cratere hanno affrontato dopo il sisma del 2009 – ha dichiarato il presidente di Regione Marco Marsilio -. Abbiamo voluto raccontare, attraverso immagini e testimonianze, non solo il lavoro svolto in questi anni per restituire edifici, monumenti e spazi pubblici alle comunità, ma anche il valore umano, sociale ed economico di questo processo».
«In questi anni, abbiamo compiuto passi enormi nel ripristinare non solo gli edifici, ma anche il cuore e l’anima delle nostre città – ha commentato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi -. La mostra racconta la storia di un territorio che, stravolto dal terremoto del 2009, è diventato una realtà in piena evoluzione: dalla più grande operazione di rigenerazione urbana della storia contemporanea al programma di interventi mirati in cui formazione, innovazione, cultura e turismo rappresentano i cardini di emancipazione. Condividere questo percorso con l’Europa è per noi motivo di orgoglio e testimonia che, nonostante le avversità, siamo riusciti a trasformare la tragedia in una forza propulsiva per il futuro, anche attraverso L’Aquila Capitale della Cultura 2026».
«Il modello di ricostruzione messo in atto nel territorio abruzzese, rappresenta una best practice esportabile in tutta Europa. Un esempio di politiche rivolte alla rinascita e allo sviluppo delle nostre aree interne che ha avuto una forte accelerazione negli ultimi anni, grazie ai fondi Pnrr e Restart gestiti dai Comuni con il supporto degli Uffici Speciali», ha dichiarato il sindaco del Comune di Colledara, Manuele Tiberii, uno dei 56 comuni del Cratere.
«In questi anni – hanno spiegato Salvatore Provenzano e Raffaello Fico – il lavoro degli Uffici Speciali è stato fondamentale per garantire assistenza tecnica alla ricostruzione degli edifici danneggiati. Il rapporto di fiducia instaurato con le istituzioni ci ha permesso di lavorare con attenzione gestendo al meglio le risorse economiche e i processi amministrativi per il rientro della popolazione nelle loro case. Questo è il nostro valore aggiunto, fare parte di un sistema che lavora ogni giorno nella condivisione dello sforzo compiuto e dei risultati raggiunti nel corso di questi anni che hanno segnato l’intera comunità. In un momento così importante di riattivazione del territorio, oltre al lavoro di ricostruzione materiale gli Uffici stanno ora puntando fortemente sulla ricostruzione immateriale, mettendo in atto processi volti allo sviluppo territoriale e socioeconomico, investendo sul futuro delle nostre aree interne, con l’obiettivo di portare oltre confine la valorizzazione e la promozione del patrimonio locale».
Nel mese di aprile, in occasione del sedicesimo anniversario del sisma, la sede del Consiglio regionale dell’Abruzzo aprirà le sue porte alla mostra offrendo a tutti i cittadini aquilani e dei Comuni del cratere l’opportunità di visitarla.